Notizie spiacevoli per quanto riguarda l’assicurazione automobilistica. Arrivano aumenti enormi che sembrano inevitabili.
C’è una tassa, o meglio un pagamento, che gli automobilisti italiani sono costretti a compiere per poter circolare liberamente in strada e senza subire problemi, sanzioni e controlli di vario genere.
Si tratta dell’Assicurazione Auto, meglio conosciuta come RC Auto. Lo Stato da anni ha deliberato come ogni vettura debba essere regolarmente assicurata con una polizza quanto meno standard, una prassi sicuramente utile in caso di sinistri o incidenti, ma che in molti si eviterebbero volentieri.
In particolare per i costi spesso non così quieti delle assicurazioni. La notizia che certamente non farà piacere a tutti i guidatori e proprietari d’auto in Italia l’ha lanciata nelle scorse ore l’agenzia Ansa. Pare che nel secondo semestre del 2023 andranno in scena ulteriori aumenti di tariffe sulle RC Auto, così da mettere ancora più in crisi i contribuenti.
RC Auto in aumento del 4%: tendenza ancora in ascesa
Infatti, come ammesso dai dati dell’Ivass, tra gennaio e marzo scorso i prezzi delle assicurazioni hanno segnato un incremento del 4% su base annua portando la cifra per i contratti stipulati nel periodo a 368 euro di media. Si tratta di una cifra ancora bassa rispetto ai costi dell’inflazione post-Covid, ma la crescita preoccupa i consumatori.
Una tendenza di rialzo per le RC Auto che potrebbe portare, secondo recenti calcoli, ad almeno un aumento ogni anno di 14 euro. Già nella seconda metà del 2023 potrebbero esserci dunque brutte sorprese per i prossimi automobilisti che dovranno rinnovare l’assicurazione, sia nella modalità on-line che in quella classica tramite agenzia.
Bianca Maria Farina, presidente dell’associazione delle compagnie assicuratrici, ha dato un parere piuttosto urgente: “Dobbiamo essere consapevoli che stiamo entrando in una nuova fase. Urgono come necessità riforme organiche del sistema che lo rendano sostenibile nel lungo termine”.
L’incremento e l’aumento dei costi delle RC Auto ha riguardato quasi tutti i comuni italiani. I più colpiti da questo caroprezzi sono Roma (+8,0%), Massa Carrara (+6,0%) e Sassari (+5,9%). Resta intatto il tasso di alterazione invece per le polizze che contengono la Scatola Nera, ovvero lo strumento in grado di calcolare i km percorsi e gli eventuali sinistri. Anche se si conta una prevalenza di tale utilizzo più al sud che al nord Italia.
“Considerato che in Italia circolano 43 milioni di veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, la stangata determinata dal rincaro delle polizze per la sola categoria degli automobilisti ammonta a quasi 490 milioni di euro su base annua”, ha dichiarato Assoutenti, mettendo in guardia sul futuro delle polizze.