Il Telepass è uno strumento utile per chi si muove in autostrada, ma bisogna stare attenti. Una disattenzione può rivelarsi costosa.
Chi usa molto l’auto e deve affrontare frequenti viaggi in autostrada si sarà posto, almeno una volta nella vita, la questione se valga o meno la pena fare il Telepass per semplificarsi la vita, non stare in coda al casello, o magari per evitare di avere soldi contanti per pagare la tariffa dovuta.
Se le lunghe attese sono già piuttosto snervanti se si è sulla via delle vacanze e o di un weekend fuoriporta, c’è solo da immaginarsi come possa essere se l’imprevisto capita mentre ci si sta recando al lavoro, accumulando un importante ritardo, o ancora se si ha un impegno inderogabile, con il risultato di sommare stress su stress.
Esattamente con la finalità di agevolare gli automobilisti, negli anni ’90 venne ideato questo sistema caratterizzato da un apparecchio capace di inviare un segnale ad un altro che intercettata la presenza del veicolo alla barriera autostradale e a sua volta lancia un segnale alla sbarra perché questa si alzi e permetta al mezzo di completare il passaggio, addebitando la somma corrispondente direttamente sul conto corrente dell’intestatario.
Detta in questa maniera pare tutto molto intuitivo e privo di complicazioni ed invece non è proprio così. C’è un aspetto che viene sottovalutato e che può portare ad un doppio esborso di denaro.
Telepass, dove deve essere posizionato
Parliamo della collocazione del dispositivo, che non può essere messo sul parabrezza a caso, ma deve rispettare un punto preciso. La ragione è la necessità di registrarsi al casello. Se il device è piazzato fuori asse il rischio è che lo sbarramento non si liberi e con contenta di proseguire la marcia.
Un frangente del genere porta numerosi svantaggi. Intanto se ci si trova a vivere un episodio del genere si andrà a perdere del tempo prezioso. Se tramite il pulsante del casello non si riesce a parlare con nessuno, bisognerà recarsi di persona al Punto Blu, ovvero agli uffici solitamente presenti all’altezza degli snodi.
E non è affatto scontato che l’esito giochi a proprio favore, in quanto appunto ci si potrebbe trovare a dover tirare fuori il doppio di ciò che era previsto.
La domanda è quindi, come ci si deve comportare per evitare di trovarsi in situazioni tanto scomode. Ebbene, la prima ed essenziale cosa da fare è leggere con attenzione il manuale d’istruzioni. Al momento dell’acquisto del rilevatore, nella scatola è presente un bugiardino che non deve essere buttato in un cassetto e dimenticato perché, come abbiamo evidenziato, vi sono delle indicazioni assolutamente da seguire.
Genericamente il Telepass va inserito nella parte alta del cristallo principale, spostato un po’ più a sinistra rispetto allo specchietto retrovisore. Tenendo conto anche solo di questo facile ed essenziale suggerimento, si può stare tranquilli che non ci si troverà con brutte sorprese a fine mese.