Auto elettriche a prezzi bassi, Stellantis guida la rivoluzione: come sarà possibile

Stellantis si prepara a rivoluzionare il mondo delle auto elettriche con una tecnologia innovativa. Eccome come funziona, e soprattutto come potrebbe cambiare il futuro della mobilità verde.

Stellantis, l’influente conglomerato automobilistico, sta spingendo l’innovazione al massimo con l’ambizioso obiettivo di trasformare il panorama delle auto elettriche. In collaborazione con partner europei, l’azienda ha svelato la sua ultima scoperta: la tecnologia Intelligent Battery Integrated System (IBIS).

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Stellantis mette a punto la nuova frontiera delle batterie per auto elettriche (Stellantis Press Media – mondofuoristrada.it)

IBIS, acronimo di Intelligent Battery Integrated System, è un ambizioso progetto di ricerca congiunto tra aziende e istituzioni accademiche in Francia. Questo progetto mira allo sviluppo di un sistema di accumulo di energia più efficiente e conveniente per veicoli e impianti stazionari.

IBIS: una svolta nel mondo delle auto elettriche

Tradizionalmente, i veicoli elettrici hanno impiegato batterie composte da diversi moduli, separati da inverter dedicati e un caricatore. Tuttavia, con IBIS, Stellantis ha gettato le basi per una straordinaria trasformazione. Il cuore di questa innovazione risiede nel modo in cui i moduli delle batterie operano a tensioni e correnti inferiori rispetto al pacchetto globale. Questa caratteristica apre la strada all’impiego di inverter e sistemi di ricarica più semplici e accessibili.

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IBIS: sistema di accumulo di energia più efficiente e meno costoso (Stellantis Press Media – mondofuoristrada.it)

IBIS, acronimo di Intelligent Battery Integrated System, è un ambizioso progetto di ricerca congiunto tra aziende e istituzioni accademiche in Francia. Questo progetto mira allo sviluppo di un sistema di accumulo di energia più efficiente e conveniente per veicoli e impianti stazionari. L’innovazione chiave di IBIS è l’integrazione delle funzioni di caricabatterie e inverter direttamente nei moduli delle batterie agli ioni di litio, eliminando così la necessità di componenti aggiuntivi e complessi. Questo approccio permette di risparmiare spazio all’interno del veicolo e ridurre i costi complessivi del sistema.

Il team di ricerca, composto da 25 persone tra ingegneri e ricercatori del CNRS, Stellantis e Saft, ha lavorato duramente per quattro anni nella progettazione, modellazione e simulazione del prototipo di batteria. Il risultato è un sistema all’avanguardia, che promette di migliorare l’autonomia dei veicoli elettrici e di rendere lo stoccaggio di energia mobile e stazionaria più efficiente ed economico.

Il progetto IBIS rappresenta una significativa svolta nel campo dello stoccaggio di energia elettrica e il team si impegna a rendere questa tecnologia disponibile per i veicoli Stellantis entro la fine di questo decennio. La collaborazione tra esperti di diverse aziende e istituzioni è la chiave per portare avanti l’innovazione e spingere l’industria verso un futuro sempre più sostenibile ed efficiente.

La vera magia di IBIS risiede nella sua capacità di integrare i circuiti elettronici di potenza direttamente all’interno di ciascun modulo della batteria. Ciò significa che non sarà più necessario dedicare spazio esterno al veicolo per ospitare questi componenti, contribuendo a una migliore efficienza di imballaggio e lasciando maggiore spazio per altri comfort.

Sebbene le promesse di IBIS siano allettanti, la tecnologia introduce anche nuove sfide. L’integrazione dell’elettronica di potenza all’interno di ogni modulo può comportare una maggiore complessità e possibili punti di guasto. Tuttavia, l’uso di inverter a bassa potenza apre la strada a una significativa riduzione dei costi rispetto alle controparti ad alta potenza.

L’impiego di un unico PCB compatto per l’inverter e il caricatore sembra una scommessa rischiosa, ma Stellantis sembra essere ben consapevole dei vantaggi che questa soluzione comporta. Con una cablaggio semplificato e un packaging ottimizzato, l’IBIS potrebbe rappresentare una soluzione ideale per i veicoli elettrici di dimensioni ridotte, dove l’ottimizzazione dello spazio è essenziale.

Innovazione e ricerca le parole chiave

Ned Curic, Chief Engineering & Technology Officer di Stellantis, ha sottolineato che il loro viaggio verso l’elettrificazione è guidato dall’innovazione e dalla ricerca, impiegando le ultime tecnologie per soddisfare le vere esigenze dei clienti di veicoli elettrici, come autonomia, spaziosità e praticità, il tutto con l’obiettivo di ridurre l’impronta di carbonio e migliorare l’efficienza.

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IBIS promette di cambiare per sempre l’esperienza di guida (Stellantis – mondofuoristrada.it)

Secondo Curic, questo rivoluzionario sistema di batterie potrebbe rappresentare un passo cruciale nell’impegno di Stellantis nel fornire tecnologie utili, avanzate e facili da utilizzare per tutti gli utenti. L’azienda si impegna a raggiungere un nuovo livello di eccellenza nel campo dell’elettrificazione, contribuendo così a plasmare un futuro più sostenibile e all’avanguardia per l’industria automobilistica.

Stellantis ha già intrapreso i test della tecnologia IBIS su un dimostratore dal 2022 e si prepara a passare alla fase successiva: un prototipo completamente funzionante pronto per le prove su strada. Con IBIS, Stellantis sta aprendo nuove frontiere nel mondo delle auto elettriche, promettendo maggiore efficienza, minore ingombro e un approccio avveniristico alla mobilità verde. Con il mistero che circonda le sue potenziali conquiste, l’IBIS continua a catturare l’attenzione del settore, spingendo l’intera industria verso un futuro elettrizzante e sostenibile.

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