Arriva l’innovazione che tutti i potenziali acquirenti di automobili elettriche sognavano: ecco come i prezzi delle vetture a zero emissioni potrebbero presto essere abbattuti notevolmente.
Comprare un’automobile elettrica è un po’ il mantra di questi anni con gli automobilisti italiani che sono sempre più spinti da incentivi oppure dall’altro capo limitazioni a mettere da parte benzina e diesel in favore di automobili ibride o a batteria. Il problema principale con questo tipo di auto, se escludiamo l’autonomia, è tuttavia il prezzo decisamente alto in media. 
Per abbattere i prezzi dei propri veicoli elettrici, le case di tutto il mondo stanno cercando soluzioni di ogni genere con brand come Toyota che hanno pensato a massimizzare l’autonomia, altri come la Tesla che stanno offrendo promozioni sempre più convenienti e il Gruppo Stellantis che sta progettando da zero l’automobile elettrica del futuro!
Secondo le ultime notizie la holding di Carlos Tavares in grado di annoverare tra le sue fila alcuni dei marchi italiani più importanti come tutti quelli del gruppo Fiat incluse Lancia ed Alfa Romeo sta studiando un progetto mai visto prima per abbattere i costi delle vetture elettriche. Tutto questo parte da un progetto per una nuova batteria che sta suscitando grande interesse nel pubblico.
Ottimizzare le ricariche
Il lavoro fatto dal marchio è a buon punto. Sarebbe stato uno dei dirigenti del reparto ingegneria e ricerche tecnologiche del gruppo olandese, Ned Curic, a dare l’annuncio che qualcosa si muove in casa del colosso del settore automobilistico: “L’obiettivo resta ridurre l’impatto ambientale e massimizzare l’efficenza dei nostri prodotti”, afferma il membro del team che ha lavorato sull’ultimo progetto. 
Realizzata in collaborazione con altre aziende europee, la cosiddetta batteria Ibis – anagramma di Intelligent battery integrated system ovvero sistema integrato a batteria intelligente – sarebbe capace di ridurre notevolmente consumi e tempi di ricarica della batteria a bordo delle auto elettriche, una trovata che va ad impattare inevitabilmente anche sul costo delle vetture del marchio.
Modificando la posizione dei componenti della batteria – le schede di inversione sono più vicine ai componenti al litio del prodotto – i progettisti sono riusciti a realizzare una batteria molto più leggera ed economica, cosa che inciderebbe grandemente sui costi di produzione e di conseguenza sul prezzo. Presto avremo novità su questo prodotto che potrebbe davvero cambiare il settore delle elettriche.