Può un bambino di appena otto anni rubare una macchina e scatenare il caos in una città americana? La risposta incredibilmente è sì, leggete questa storia davvero folle…
Alcune notizie se non fossero certificate da agenzie di stampa importanti sembrerebbero inventate di sana pianta. Per esempio vi è mai capitato di sentire di un bambino di appena otto anni che ruba un’auto e scatena un inseguimento degno di una sequenza Hollywoodiana? No? Bene, allora oggi sarà la prima volta perché è successo davvero. Ma vediamo gli antefatti di questa pazza storia.
A dirla tutta, anche in Italia è successo un caso simile un paio di anni fa: tre minorenni in provincia di Pavia avevano rubato un furgone, finendo per schiantarsi in strada davanti agli agenti esterrefatti. Per miracolo nessuno si era fatto male. Ma è successo di nuovo, stavolta oltre oceano, con la polizia che ha fermato il “pericoloso sospetto” armi in pugno dopo un lungo inseguimento.
La storia di oggi arriva dall’Alabama, nazione americana dove i casi di guidatori impazziti non sono così infrequenti ma – stando agli agenti che hanno seguito il caso – difficilmente coinvolgono un minorenne, figuriamoci un bambino di otto anni che in teoria non dovrebbe nemmeno arrivare ai pedali dell’auto. Vediamo cosa è successo e come finisce questa vicenda pazza.
Ruba e scappa
Sembra che il bambino, appartenente ad una banda di ladri nonostante l’età estremamente giovane, abbia preso un’auto per fare un giro. Non si tratta però del classico caso in cui il bimbo prende l’auto del padre senza permesso, no, perché il piccolo avrebbe usato una pistola per minacciare un guidatore e farsi consegnare la vettura! “Appena ho visto che si trattava di un bambino, mi sono spaventato. Ho chiamato la polizia e ho seguito l’auto”, racconta un testimone.
Gli agenti della Polizia di Montgomery, comune dello stato dell’Alabama dove è avvenuto il fatto, non potevano crederci: il bambino in qualche modo è riuscito a condurre l’auto fino a recuperare due complici che poi hanno dato il via ad un inseguimento, conclusosi quando gli agenti hanno fermato l’auto e puntato le armi contro i tre ladri, impendendo ulteriori danni.
La rapina insomma è fallita ma la cosa più incredibile è che, età giovane o meno, anche il bambino la cui identità è celata per ovvi motivi, è stato accusato di rapina a mano armata e resistenza alle autorità. Una storia davvero spaventosa. Pensare che molti di noi, ad otto anni, le automobili le guidavano giusto giocando ai videogame.