La BMW è un marchio storico del mondo automobilistico, ma il colosso tedesco di recente ha avuto dei problemi con un modello di punta.
La grande Patria dell’automobilismo mondiale per le auto di serie è sicuramente la Germania. La nazione teutonica ha dato il là a una serie di vetture che sono state in grado di scrivere la storia grazie alla loro potenza e bellezza, con la BMW che è uno dei nomi più scintillanti.
Da Monaco di Baviera infatti si è sempre cercato di dare lustro all’automobilismo tedesco, con la BMW che si è sviluppata moltissimo negli ultimi anni anche per quanto riguarda l’assetto delle motociclette. La grande abilità è sempre stata legata al fatto che si è cercato di guardare con ambizione al futuro e puntare anche su innovative trovate.
Una di queste è senza ombra di dubbio legata all’elettrico, con la BMW che ha deciso di dare vita a una serie di modelli sempre più prestazionali. Purtroppo questo mondo è ancora molto primordiale e tutti quanti i grandi marchi stanno avendo molti problemi.
Non deve di certo meravigliare la cosa, perché sono i normali intoppi che possono avvenire nel momento in cui si prova a lanciarsi vero il futuro. La BMW dunque ancora una volta ha voluto migliorarsi, ma forse lo ha fatto un po’ troppo velocemente.
La Serie 7 è sempre stata uno dei grandi fiori all’occhiello della casa tedesca, ma di recente è propria questa versione che ha dato vita a una serie di problemi davvero inattesi. La tecnologia in questi casi si è dunque rivelata un inatteso nemico nei confronti della BMW.
Di recente sono stati ben tre i modelli di BMW che sono stati richiamati per poter risolvere una serie di problemi che le affliggevano. Per prima cosa infatti è stato rilevato un danno alla barra di interazione digitale. Quest’ultimo non è altro che un piccolo display che è presente all’interno del cruscotto e serve per poter gestire diverse funzioni del veicolo.
Il problema che è stato riscontrato dalla stessa BMW deriva dal fatto che questo sistema non sembrerebbe rispondere correttamente all’attivazione del sistema di sbrinamento del parabrezza. Questo potrebbe essere un problema facilmente risolvibile al momento, ma a esso si aggiunge anche il problema per l’attivazione delle luci di avvertimento del pericolo.
Non si capisce di preciso che cosa inneschi il guasto, ma la BMW afferma che i problemi sono solo di natura formale, in quanto non sono pienamente conformi agli standard federali. Al momento sono stati in totale 384 le automobili che sono state fatte rientrare per ricevere una serie di controlli.
Di questi modelli in totale sono stati 259 di 740i e 760i xDrive che sono state prodotte tra i 6 e il 15 settembre 2022. A essi vanno aggiunti anche altri 125 modelli di i7 xDrive60, in questo caso realizzati tra il 2 e il 15 settembre del 2022. Il primo problema era stato rilevato in Corea del Sud e a quel punto le indagini della BMW hanno portato al richiamo di queste vetture che dovranno essere rimesse come nuove.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…