Potente come un treno, questa super moto cinese ha già messo paura alle concorrenti. Ecco cosa la rende così speciale e preoccupante per chi sta sul mercato da prima…
Ancora una novità scuote il mercato delle motociclette dall’assetto sportivo e – indovinate un po’? – pure questo nuovissimo modello che ha già scatenato la corsa alla prenotazione in patria, esercitando grande appeal anche in Europa, è prodotto in Cina, patria delle nuove motociclette. Il paese, un tempo considerato una vera cenerentola nel campo dei motori, si sta prendendo lentamente tutto. 
Fondata ormai nel 1985 la casa Zhejiang Qianjiang Motors è una delle realtà più interessanti del mercato delle due ruote nel paese asiatico: il brand è una realtà importante sia in patria (dove vende benissimo) che in Europa dove sia sta espandendo proprio in questo periodo, soprattutto in Italia dove stanno iniziando a filtrare sempre più notizie relative a modelli naked e sportivi.
L’ultimo prodotto si chiama QJ Motors SRK 800RR e potrebbe rappresentare una vera minaccia per le super produttrici europee ed americane e soprattutto, esercitare il giusto appeal su quei centauri che cercano un’alternativa low cost o comunque un modello differente dai soliti proposti da case come i nomi ben noti che operano nello stesso settore da più tempo.
Arriva a breve, svelata la nuova supersportiva cinese
La motocicletta, esteticamente parlando, presenta un aspetto sportivo ed aggressivo non dissimile a quello di alcune rivali che ben conosciamo. Dal punto di vista ingegneristico, la casa asiatica si affida al motore a quattro cilindri, espediente molto usato anche dai marchi giapponesi, con una cilindrata di circa 800 cc secondo le notizie che arrivano dalla patria. 
Con una potenza di 101 cavalli e con un propulsore che risulta molto vistoso, la due ruote si pone come una Muscle Cruiser come è stata definita dalla stampa cinese. Un modello sportivo che va bene anche per aggirarsi in città quando c’è traffico e fare lo slalom tra le auto sembra una soluzione. Rispettando il Codice della Strada, ovviamente! Ma vediamo se gli standard costruttivi sono conformi alle norme europee. La risposta è si. Il telaio è in acciaio stampato, i freni vantano pinze Brembo e gli pneumatici sono omologati e collaudati anche per il severo mercato europeo: tutto insomma lascia pensare ad un prodotto davvero di qualità e la due ruote, presto disponibile anche in Europa anche se non abbiamo date a riguardo, potrebbe rivelarsi una bella sorpresa per quest’anno.