Lewis Hamilton ha sempre avuto un occhio di riguardo per le battaglie in pista e fuori. Il racconto su Vettel ha messo i brividi a tutti
Il campione inglese oltre ad essere un fuoriclasse al volante non lascia nulla di intentato anche sui temi che gli stanno a cuore. I diritti per i piloti più svantaggiati è uno di questi, così come la questione legata al razzismo. Un episodio in particolare ha messo i brividi a tutti i fan.
Cosa rende speciale Lewis Hamilton? Sono soltanto i suoi incredibili record in pista, i sette titoli mondiali e le vittorie in tripla cifra (103)? In realtà cosa attira i tifosi verso il #44 è anche tutto il contorno alla pista, quella parte relativa all’impegno sociale e pubblico, per temi che molto spesso non vengono trattati all’interno della Formula 1.
I diritti dei piloti afro-americani, il razzismo, il tema ambientale, tutti aspetti su cui Lewis si sta battendo e che costantemente cerca di portare davanti all’opinione pubblica, spesso pigra o menefreghista nel recepire il messaggio. Lo stesso Hamilton ha parlato di questo all’interno di un’intervista rilasciata al programma ‘True Driver” di Dazn.
“Sul razzismo dobbiamo portare la gente ad immedesimarsi, c’è bisogno di empatia“.
Questo tipo di atteggiamento lo ha avuto un altro pilota in particolare, ovvero Sebastian Vettel. Il tedesco è stato il grande rivale di Hamilton negli anni ’10 del nuovo millennio, con duelli davvero avvincenti tra la Mercedes e la Ferrari (prima con la Red Bull).
Lewis Hamilton e la lotta al razzismo: “Sebastian Vettel è stato l’unico”
Hamilton ha voluto aggiungere anche un aspetto delicato, collegato al razzismo, che lo riguardava in prima persona. Proprio Vettel lo aveva reso edotto riguardo ad alcune voci davvero speciose.
“Sebastian mi disse che in alcuni team si parlava di me in modo razzista”. Una durissima accusa che fa capire come anche nel paddock ci sia ancora tantissima strada da fare. Percorso che uno come Vettel ha già compiuto alla grande, tanto da “inginocchiarsi insieme a me nel 2020, mostrando un coraggio che non ho mai visto negli altri piloti”, spiega Lewis.
Una sensibilizzazione dell’opinione pubblica che avrebbe bisogno di maggiori messaggi positivi e personaggi in grado di darli, proprio come il quattro volte campione del mondo. Un profilo genuino e sincero in un ambiente troppo spesso ancora bigotto. Manca terribilmente Seb alla Formula 1.