La Volkswagen ha deciso di cambiare tutto. L’azienda di Wolfsburg fa un’autentica rivoluzione. Cosa sta succedendo.
La transizione verso le automobili elettriche sta procurando non pochi grattacapi alle case automobilistiche. Passare dai veicoli tradizionali ad un modello produttivo sostenibile non è facile. In primis per via dei tanti costi in più che un motore elettrico presenta rispetto ad uno tradizionale. I prezzi più elevati dei materiali di costruzione si ripercuotono anche sul costo finale delle automobili elettriche, molto più costose rispetto a quelle con un normale motore a diesel o benzina.
Oltre a questo, c’è da aggiungere anche la diffidenza che ancora molti hanno verso questo tipo di automobili. Come se non bastasse, contemporaneamente alla transizione le aziende hanno dovuto gestire le gravi problematiche dovute alla pandemia.
Insomma, il momento storico non è esattamente dei migliori, anche se si tratta di alcune tra le aziende più blasonate del mondo dei motori. Prendiamo la Volkswagen, ad esempio. Il colosso tedesco, nonostante da decenni sia segno di affidabilità e i suoi veicoli siano tra i più venduti al mondo, nell’ultimo periodo ha ottenuto risultati non soddisfacenti per quanto riguarda il settore dell’elettrico.
Nonostante grandi investimenti e costi alle stelle l’investimento non sembra pagare. L’azienda sta guardando con preoccupazione alle crescenti spese, diventate insostenibili, e ai numeri in calo. Ed è pronta a correre ai ripari.
La Volkswagen cambia tutto
Nonostante generalmente le automobili elettriche e quelle termiche si differenzino per il motore, ma non per l’estetica, la Volkswagen, proprio per invogliare gli acquirenti a comprare i modelli elettrici e imporsi in modo forte nel settore, aveva inizialmente progettato auto dal design distintivo, diverso da quello che era lo stile tipico dell’azienda.
I numeri, però, come detto, non hanno premiato gli sforzi e l’originalità del marchio. Soprattutto in alcuni cruciali mercati (come per esempio quello cinese), i numeri sono stati al di sotto delle aspettative. La Volkswagen si trova dunque a dovere correre ai ripari. Per questo, l’azienda ha deciso di tornare sui propri passi, e di affidarsi per i prossimi veicolo al design classico ed elegante tipico del marchio Volkswagen.
Sull’estetica senza tempo il marchio ha costruito il proprio successo, e riportando nelle automobili elettriche il proprio tratto distintivo spera di “rassicurare” i potenziali acquirenti con la affidabile presenza Volkswagen e fare avere meno paura del cambiamento all’elettrico. In questo modo si spera di dare una sterzata ai numeri dell’elettrico
“Facendo le cose fatte bene la cosa funzionerà naturalmente . Non dobbiamo convincere nessuno” fanno sapere alla casa. Il primo “test”, se così si può chiamare, sarà la Volkswagen ID.2, compatta elettrica che richiama le storiche Polo o Golf.