Hamilton potrebbe giocarsi una carta importante per il rinnovo con Mercedes a fine stagione. Svelata la ragione.
Dopo un periodo complicato Lewis Hamilton potrebbe essere finalmente uscito dal tunnel. Quarto provvisorio della generale piloti con 121 punti e quattro podi all’attivo finora, il britannico è sicuramente più sereno di un anno fa. Seppur rassegnato a dover procrastinare ulteriormente l’appuntamento con l’ottavo titolo iridato, l’inglese sa di poter contare ora su una monoposto più competitiva, modificata in maniera importante dopo i passi falsi di avvio campionato, grazie a cui tirare fuori discrete performance, come a Silverstone, dove spinto dal tifo di casa, ha raggiunto il terzo posto.
Una leggera ripresa, la sua, che si sposa perfettamente al buon momento al di fuori delle corse. Ultimamente è riuscito a concretizzare il progetto relativo ad un film sulla F1 con Brad Pitt come attore principale, si parla di un avvicinamento con la cantante colombiana Shakira, già più volte apparsa nel paddock , e in questi giorni è in vacanza su uno yatch con alcune modelle di fama internazionale.
Tutto sta andando nella giusta direzione e come spesso accade quando le cose cominciano a funzionare, i risultati possono essere sorprendenti.
Hamilton rinato, cosa sta avvenendo
Addirittura, qualora dovesse continuare così e magari mangiarsi i vari Fernando Alonso e Sergio Perez, immediatamente davanti a lui in classifica, potrebbe perfino vedersi accontentato per quanto concerne le esose richieste avanzate per restare in Mercedes. Giusto qualche settimana fa i media britannici avevano infatti parlato di un impegno decennale nelle vesti di ambasciatore del marchio con un cachet da venti milioni di euro a stagione. Una proposta di penso che, da quanto si apprende, non avrebbe incontrato i favori del boss Toto Wolff.
Detto ciò, il #44 sta lavorando bene, ribaltando la situazione del 2022 quando con il debutto delle vetture ad effetto suolo, l’asso di Stevenage aveva sofferto, venendo messo in ombra dal giovane George Russell, fresco di promozione dalla Williams e più avvezzo alle modernità . Fatto un reset il 38enne è tornato a primeggiare nel confronto con il collega di box anche complice due ritiri rimediati in Australia e in Canada, ma più in generale il #63 è apparso sempre più in affanno. Dati alla mano la top 3 è stato in grado di vederla solamente in Spagna. Materiale utile per il blasonato collega per caricarsi in vista della seconda parte di annata, dove punterà senz’altro a staccare ulteriormente il talento di King’s Lynn e mostrare di essere ancora lui il riferimento del team.
Sebbene sembri un dettaglio da nulla, affermarsi quale migliore della formazione potrebbe rivelarsi decisivo per la contrattazione delle cifre di cui sopra. Una somma, notevole che, il dirigente della scuderia avrebbe finora rifiutato di concedergli. In mezzo a tutto ciò, anche per alzare la posta e mostrarsi desiderato, Ham e il suo entourage hanno fatto circolare la voce di un approccio da parte della Ferrari.
Da sempre amante dei bolidi di Maranello, per qualche giorno l’inglese  è stato dato dalla stampa per prossimo alla firma. La cronaca (ossia i mal di pancia di Sainz) però, ha spazzato via le chiacchiere e del suo futuro in Italia si sono perse le tracce.