Un salvataggio da brividi in tutti i sensi quello che un elicottero del personale di soccorso americano ha dovuto mettere in piedi: protagonista, una Jeep Grand Cherokee che aveva perso la strada di casa.
Perdersi in un luogo isolato con la propria auto, uno così sperduto che nemmeno il miglior servizio di recupero potrebbe fare nulla per voi, è l’incubo di tutti gli automobilisti, specie di quelli americani che vivono in un paese dove le distanze tra i centri abitati ed i luoghi meno popolosi del pianeta sono semplicemente siderali. Chiedetelo al protagonista della storia di oggi.
Un uomo a bordo di una Jeep Grand Cherokee della vecchia generazione è riuscito in qualche modo a perdersi sul sentiero più pericoloso e desolato dell’area attorno al ghiacciaio di Knik in Alaska, forse lo stato americano più inospitale e freddo perfino in questo periodo dell’anno. Pensate che i soccorritori stessi non sono riusciti a capire come sia potuto succedere.
La vicenda è avvenuta in questi giorni poco lontano da Butte, centro abitato dello stato americano dai ghiacci perenni che conta circa 3.200 abitanti e che si trova vicino all’autostrada Old Gleen. Forse impegnato in una sessione di turismo estremo, il guidatore della Jeep ha finito per uscire dal sentiero battuto avventurandosi attorno ai pericolosi pendii del ghiacciaio.
La persona che guidava la Jeep è stata subito soccorsa: discorso diverso per l’auto, bloccata sul fondo di un pendio ed impantanata in un punto in cui il ghiacciaio si stava sciogliendo: “Quella zona è piena di cave subacquee ed è estremamente pericolosa. Non sappiamo come sia arrivato fin lì”, spiegano i soccorritori di Elite Towing & Recovery che hanno dovuto chiamate un elicottero.
Potevano semplicemente lasciare lì la jeep? Nemmeno per idea perchè le autorità hanno ricordato che si tratta di un luogo di importanza naturale enorme e l’auto avrebbe contaminato l’area: il servizio di recupero ha speso la bellezza di 8.000 Dollari l’ora per portare avanti la missione di soccorso. C’è da dire che la Jeep, tanto per fare pubblicità al marchio, non aveva un graffio.
Inutile dire che la storia poteva finire molto male: non sappiamo se il conducente ignoto dell’auto dovrà pagare dei danni per la sua bravata ma sarebbe potuto tranquillamente morire a chilometri e chilometri dalla salvezza e dal centro abitato più vicino: non imitatelo e state lontani dal ghiacciaio più grande dello stato, specialmente nel periodo in cui si scioglie…
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