Auto volanti, arrivano davvero: ok del Governo, siamo nel futuro

Dopo tanto parlare e sognare, ecco che c’è un’azienda che è riuscita davvero a creare un’auto volante. E viene dagli USA.

L’uomo ha da sempre desiderato volare. E fin dagli albori dell’industria automobilistica ha cercato di unire il concetto di macchina a quello del volo. Insomma l’auto volante risulta essere un pensiero fisso. Basti sapere che il primo che brevettò una macchina capace di spiccare il volo non fu Henry Ford, o Glenn Curtiss, come spesso si racconta, ma il rumeno Traian Vuia. L’uomo chiamò il suo aggeggio “airplane-car”, perché comprendeva delle ali montate su un veicolo a quattro ruote. Denominato Vuia 1, fu completato nel 1905 ed era dotato di un motore da 20 CV e il 18 marzo 1906 volò per 12 metri,  ma ad un’altezza di solo un metro dal suolo.

auto volanti
Arriva la prima auto volante (Mondofuoristrada)

La prima vera auto volante fu creata dall’ingegnere aeronautico americano Waldo Waterman, che si ispirò a quella di Glenn Curtiss per creare il suo Aerobile, un monoplano ad ali alte con ali smontabili. Il volo inaugurale del velivolo avvenne nel 1934 ma fu nel 1957 che fu completata la versione finale.

Ancora oggi troviamo spesso delle piccole aziende che tentano ciclicamente di presentare al pubblico i propri progetti, senza che poi vedano realmente una produzione su scala. Ma adesso c’è chi è arrivato al passo successivo, ossia l’omologazione.

L’auto volante ora è davvero realtà

A realizzare il sogno è stata la Alef Aeronautics, una startup di Santa Clara, in California, che ha presentato al pubblico l’Alef Model A, che ora ha ricevuto l’approvazione dalla Federal Aviation Administration per iniziare i test di volo. E se tutto andrà bene potrebbe partire la produzione su scala nel quarto trimestre del 2025.

Questa vettura ha l’aspetto di un’auto sportiva, ma la parte superiore del suo corpo è permeabile. Al suo interno ci sono otto motori alimentati elettricamente nella parte inferiore, che le permettono di decollare verticalmente e quindi volare. Un po’ come accade oggi con i droni. Al centro del telaio in fibra di carbonio si trova la cabina passeggeri, che può ospitare fino a due persone ed è posta su una piattaforma girevole.

La particolarità di questa auto volante è che una volta in aria, l’intero telaio ruota lateralmente di 90 gradi in modo che quelle che una volta erano la parte anteriore e posteriore dell’auto diventino due ali su entrambi i lati della cabina, che a sua volta ruota automaticamente sul proprio asse in modo da essere sempre rivolta in avanti.

Arriva la prima auto volante omologata
La Alef Model A (Alef) – mondofuoristrada.it

La Alef Aeronautics afferma che il veicolo avrà un’autonomia di guida di 200 miglia e un’autonomia di volo di 110 miglia. ma su strada non sarà un fulmine di guerra. Infatti è stato già dichiarato come “veicolo a bassa velocità”, il che significa che non sarà in grado di guidare a una velocità superiore a circa 25 miglia all’ora e richiederà l’approvazione della National Highway Traffic Safety Administration per essere testato su strade pubbliche, che è il secondo passo che si tenterà dopo gli esperimenti in volo. E i preordini sono già partiti, con costi di 300 mila dollari.

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