La Mercedes si aspettava ben altro risultato sul tracciato di Silverstone. Il commento a fine gara di Toto Wolff è stato eloquente.
La stella della Red Bull Racing di Max Verstappen non si è ecclissata nemmeno lì dove non aveva mai vinto. L’olandese ha sfatato il tabù Silverstone, dopo aver celebrato il trionfo nella Sprint Race nel 2021. La gara del figlio d’arte di Jos è stata più concitata del previsto, specialmente nelle prime battute. Bruciato al via da Lando Norris, il poleman è stato insidiato anche dal giovanissimo Oscar Piastri.
La McLaren ha dimostrato di aver fatto notevoli passi in avanti, unendosi alla battaglia per il secondo posto. La prima posizione non è in discussione. La RB19, pur non facendo il vuoto come nei GP precedenti, ha portato a casa il decimo successo stagionale su altrettante gare. Max Verstappen ha vinto 8 appuntamenti, mentre il compagno di squadra ha celebrato la P1 sui tracciati cittadini di Jeddah e Baku.
Per tutti gli altri team sono rimaste solo briciole. La Mercedes è tra le grandi deluse della stagione, nonostante occupi la seconda posizione in classifica costruttori. Annullati i problemi di rimbalzi ad alte velocità del 2022, cd. porpoising, la Stella a tre punte non ha fatto enormi progressi sul piano tecnico. La W14 continua ad essere lenta sui rettilinei e poco agile nei tratti misti, non dando ad Hamilton e Russell possibilità di lottare per la vittoria.
L’anglocaraibico non vince un GP da oltre un anno e mezzo, mentre il connazionale ex Williams, dopo un 2022 molto regolare, ha patito non poco il passaggio alla nuova wing car. Il duo Mercedes Lewis Hamilton e George Russell si sono dovuti accontentare della terza e della quinta posizione in Inghilterra. Le aspettative alla vigilia della tappa di casa erano altissime.
Il team principal della scuderia con sede a Brackley credeva possibile un trionfo. A Silverstone, del resto, la Stella a tre punte ha sempre ottenuto risultati di spessore. Rispetto al passato, però, la W14 non ha dimostrato di avere il ritmo giusto. Le caratteristiche del mezzo sono cambiate rispetto agli anni precedenti, ma persino nel Annus horribilis 2022 Hamilton lottò per il primo gradino nel Gran Premio di Gran Bretagna.
In una intervista riportata da Speedweek, dopo il GP di Silverstone, Toto Wolff ha tuonato: “Continuo a credere che possiamo sconfiggere Max. Abbiamo un ottimo team e i migliori piloti, dobbiamo solo dare loro una vettura che non sia una diva“. La W14, per ora, ha fatto i capricci e ha fatto gongolare Verstappen e Perez. Il distacco in classifica appare incolmabile, ma in ottica 2024 le prossime gare potrebbero risultare essenziali per una definitiva rinascita.
La casa di Stoccarda sfrutterà gli ultimi appuntamenti stagionali per mettere a punto le soluzioni tecniche che dovrebbero stravolgere gli equilibri nel 2024. Con la situazione contrattuale in bilico di Lewis Hamilton, per Wolff sarà prioritario portare in pista una monoposto degna della storia gloriosa della Mercedes.
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