Ecco perché troverete moltissimi taxi in giro per il mondo che utilizzano questa autovettura, spesso anche troppo bistrattata.
Il taxi oggi giorno è uno dei mezzi di trasporto pubblici più utilizzati al mondo, in moltissimi paesi occidentali ed orientali. Nonostante la concorrenza di servizi come Uber o come le cosiddette Ncc (Noleggio con conducente), l’attività dei tassisti è sempre frequente e richiesta.
Per poter intraprendere l’attività di tassista in città serve ovviamente ottenere una particolare licenza, che permetta al guidatore di trasformare la propria autovettura in un taxi vero e proprio, omologato ed in linea con le regole del servizio di trasporto pubblico a pagamento.
Ma la scelta dell’auto da trasformare in taxi ovviamente è ad appannaggio del professionista. In Italia il colore tipico dei taxi è bianco, mentre negli USA è storicamente il giallo, come si vede in moltissime pellicole cinematografiche. E via via ogni città al mondo ha un colore e uno stile specifico per questo mezzo. Ma qual è la vettura più utilizzata per effettuare servizio di taxi?
Toyota Prius, l’auto che diventa un taxi perfetto
Non tanto in Europa, ma sicuramente i dati provenienti dal Nord America dimostrano come l’autovettura più utilizzata a fornire servizio pubblico su 4 ruote sia la Toyota Prius. Ovvero la berlina compatta a cinque porte che è stata lanciata dalla casa automobilistica giapponese a partire dal 1997.
Spesso negli Usa la Prius viene accomunata al concetto di “Loser” ovvero di sfigato, forse per il suo essere poco sportiva e piuttosto comune nella forma e nelle prestazioni. Ma in realtà si tratta solo di dicerie e di una comune e ingenerosa etichetta pubblica; questo modello di Toyota è utilizzato spesso come taxi per diversi motivi: comodità, facilità di guida e soprattutto consumi bassissimi.
La Prius è infatti una delle auto più affidabili e meno costose in fatto di consumi. Grazie al motore dal sistema ibrido: metà a benzina ciclo Atkinson da 1,8 litri di cilindrata e 99 CV e metà con un motore elettrico da 82 CV, per una potenza combinata da 136 CV. Mentre la specialità sta nel fatto che riesca a consumare meno di 5 litri nella guida di tutti i giorni in città.
Il fatto che questa Toyota sia stata la prima ibrida al mondo, la rende speciale e sicuramente un punto di riferimento per tanti. Tra i pregi, oltre all’affidabilità in fatto di motore, anche una silenziosità eccellente nei movimenti e nel percorso.