Lewis Hamilton si è fortemente lamentato della Mercedes in Austria, ma c’è stata una dura risposta. Ecco cosa è successo di preciso.
La stagione di Lewis Hamilton e della Mercedes continua ad essere contraddistinta da tanti, forse fin troppi, alti e bassi. La F1 W14 sembrava aver imboccato la direzione giusta con la versione B portata a Monte-Carlo, che sia in Spagna che in Canada aveva portato i risultati sperati. Un brusco rallentamento c’è stato in Austria, dove la freccia nera non è stata affatto performante, al pari dell’Aston Martin.
Invece che avvicinarsi alla Red Bull, queste due vetture sono state scavalcate dalla Ferrari, che a suon di sviluppi pare essere tornata in una buona posizione, anche se la RB19 continua a fare un altro sport. Il team di Brackley non ha capito, almeno per il momento, il motivo di queste grandi difficoltà riscontrate al Red Bull Ring, pista che storicamente è stata comunque quasi sempre sfavorevole.
La Mercedes e l’Aston Martin arriveranno ora a Silverstone, pista dove è obbligatorio cercare il riscatto. Quello britannico è uno dei tracciati più belli e tecnici del mondo, ed è lì che emerge la stoffa del vero campione, ma anche quello della macchina migliore. La freccia nera si è comportata molto bene su una pista che esalta la buona aerodinamica come Barcellona, ma ora dovrà cercare di ripetersi per far dimenticare a piloti e tifosi un fine settimana deludente.
Hamilton, sentite cosa è successo durante la gara
Lewis Hamilton è uno che ha vinto sette titoli mondiali, cosa che gli permette di possedere e mantenere un certo status all’interno della squadra. Quando le cose non vanno bene, il nativo di Stevenage non se lo tiene certo per sé, ma critica la macchina e la squadra per via delle sue difficoltà. Nel corso della gara in Austria, il britannico non ha fatto altro che lamentarsi con il proprio team, e stavolta c’è stata una dura risposta da parte di Toto Wolff.
Per parecchi giri, Sir Lewis ha parlato di un’auto che aveva troppo sottosterzo e che non gli dava un buon feeling di guida, sino ad arrivare ad esclamare: “This car is bad“, come per dire che la macchina è cattiva, ovvero difficile da guidare e lenta. A quel punto, dopo giri di dure critiche, il team principal della Mercedes ha preso in mano la situazione, capendo che vedere il brand che rappresenta non poteva essere offeso in quel modo in mondovisione: “Lewis the car is bad, we know, please drive it“. Un modo elegante usato dal manager austriaco per dirgli di guidare senza fare troppe storie e stando in silenzio.
Hamilton ha poi chiuso la gara al sesto posto, venendo retrocesso all’ottavo per la questione track limits, cedendo il passo a Fernando Alonso e George Russell. Il sette volte iridato arriva ora alla gara di casa, nella speranza di avere tra le mani una Mercedes di buon livello. Se così non fosse, ci si aspetta un fine settimana da incubo, visto che la pista di Silverstone non perdona le auto poco bilanciate.