La FIAT rivisita il nuovo modello. Il nuovo SUV vuole conquistare davvero tutti. I rivali iniziano ad avere paura.
Identità e rivoluzione, tradizione e progresso. La strategia della FIAT per conquistare il mercato prosegue spedita basandosi su questi capisaldi. Il marchio torinese guarda al futuro senza dimenticare il proprio passato, come dimostrano gli ultimi prodotti lanciati.
Questa settimana tutti i fari sono puntati sulla presentazione della nuova FIAT 600, già rivoluzionaria perché la prima a sposare la nuova politica FIAT sulle tinte dell’auto. Il brand non farà più nessuna auto grigia. Da ora in poi, sarà il regno del colore.
Poi, sarà la volta della nuova FIAT Topolino, pronta a tornare in veste del tutto rivisitata. Come detto, l’azienda italiana punta a far rivivere i propri leggendari moderni e consolidare la propria identità per gestire un delicato momento di transizione comune a tutta l’industria dell’automotive.
La FIAT non ha però intenzione di fermarsi qui, e dal suo passato potrebbe provare a ripescare un altro gioiello per regalare agli appassionati un nuovo fuoristrada dalle prestazioni elevate.
Torna l’iconico fuoristrada
Erano gli anni ’50 quando sul mercato comparve la FIAT Campagnola. Il fuoristrada pensato per l’off road rimase in produzione dal 1951 al 1987 prima di venire messo fuori produzione. L’auto nasce dalla volontà della FIAT di voler creare un modello simile alla Jeep. Presentato alla fiera di Bari, venne subito iniziata la produzione sia nella versione militare che in quella civile. Ma il modello potrebbe presto fare il suo ritorno, ovviamente in una versione del tutto rivisitata.
L’architetto Tommaso d’Amico in un video sul suo canale Youtube ha provato a mostrare un progetto della nuova Campagnola.
Alla sua versione dello storico fuoristrada FIAT ha dato nome di “Ares”, dal dio della guerra nella mitologia greca. Il progetto è ovviamente ispirato dai vecchi modelli della FIAT. D’Amico ha però optato per allargare ulteriormente le dimensioni. La nuova Campagnola è un vero gigante della strada.
Per quanto riguarda la motorizzazione, l’auto è equipaggiata con un motore a benzina 2.0 turbo da 250 cavalli con trazione 4×4. È stata riposta grande cura anche nel design, che manterrà una estetica sportiva e punterà su una carrozzeria con diverse scelte di colore. Le tonalità scelte sono attuali in linea con le tendenze di oggi, in modo che l’auto possa avvicinarsi anche ad un pubblico più giovane.
D’Amico, insomma, ha già pronto il progetto. Chissà se la FIAT prenderà ispirazione e deciderà nella sua strategia di rilanciare anche questo amato modello.