La paura di restare imbottigliati nel traffico non può che essere comune ad alcuni automobilisti. E ora che l’estate è iniziata ci sono giorni in cui il rischio sarà più alto.
L’estate è ormai arrivata ed è certamente il periodo in cui per tradizione la maggior parte degli italiani ne approfittano per trascorrere qualche giorno di vacanza lontano da casa e staccare la spina per ritemprarsi dopo le fatiche lavorative. Chi deciderà di restare in Italia, soprattutto ora che le restrizioni legate alla pandemia sono ormai un ricordo, utilizzerà certamente l’auto per arrivare a destinazione, considerandola il mezzo migliore per essere liberi negli spostamenti. 
Il timore di doverci mettere più del previsto a causa del traffico non può che essere comune, nonostante molti cercheranno di puntare su quelle che vengono definite le “partenze intelligenti, ovvero mettersi in viaggio quando si pensa la situazione possa essere più tranquilla. A volte, però, anche questo potrebbe non bastare.
Le giornate da “bollino rosso” in arrivo
Ci sono però delle situazioni, soprattutto quando i giorni di riposo dal lavoro, in cui si può far poco per programmare al meglio la partenza, proprio per questo è quasi inevitabile mettere in conto di dover restare imbottigliato il traffico. Il rischio può essere minore solo scegliendo con cognizione l’orario.
Ma quali sono i giorni ritenuti peggiori? A dare le indicazioni, che possono essere fondamentali per alcuni, è come da tradizione la Polizia di Stato, che ha scelto tre date in modo particolare. 
I primi due weekend di luglio sono quelli con il bollino giallo, quelli quindi con condizioni di traffico intenso, ma andando avanti con il calendario la situazione non può che peggiorare. Il quadro si modifica con il terzo weekend del mese: bollino giallo dal pomeriggio di venerdì 14 luglio, che si trasformerà però in rosso (condizioni di traffico intenso con possibili criticità) nelle mattinate di sabato 15 luglio e di domenica 16 luglio.
L’ultimo weekend di luglio sarà il peggiore, già a partire dalla mattinata di venerdì 28 luglio, con una situazione simile che perdurerà fino a lunedì 31 luglio. Si attendono ancora le comunicazioni relative ad agosto, periodo in cui ci saranno certamente delle giornate da bollino nero, ovvero quelle in cui il traffico è critico.
Come prevenire il problema
Ma è possibile comunque fare qualcosa per cercare di ridurre il rischio imbottigliamento in autostrada? Fortunatamente niente è perduto, anzi in aiuto degli automobilisti può arrivare la tecnologia, grazie ad app che consentono di monitorare la situazione in tempo reale quali Google Maps, Waze, ViaMichelin e Here WeGo.
Altrettanto utili allo scopo possono essere poi i navigatori satellitari montati in auto, che permettono di ricevere informazioni per evitare gli ingorghi. Grazie a questo è possibile anche conoscere dove ci possono essere rallentamenti a causa di un incidente, in modo tale da valutare un tragitto alternativo.