E’ arrivato un nuovo monopattino. Costa poco ed è già predisposto per le normative che entreranno in vigore. Ecco tutti i dettagli.
Chi vive in città è abituato a vederli sfrecciare ovunque, in strada, sul marciapiede, contromano, facendo zig zag. Si tratta dei monopattini, quei mezzi di trasporto della contemporaneità, sbocciati soprattutto nel post pandemia quando la popolazione impaurita dal rischio contagio aveva cercato di trovare alternative per gli spostamenti quotidiani. Passata l’emergenza l’utilizzo è rimasto, imponendo l’esigenza di una normativa ad hoc.
Va da sé che la diffusione sempre più capillare ha portato ad un fiorire di aziende dedicate alla loro realizzazione. E nel nostro approfondimento parleremo della Navee. Prima di cominciare diamo alcune indicazioni tecniche. Oggi i monopattini possono raggiungere al massimo i 20 km/h, devono disporre di frecce e d’ora in avanti secondo la proposta di legge Salvini anche di targa, oltre che di assicurazione.
Per quanto riguarda il marchio del nostro articolo, si tratta del produttore di Xiaomi, ne consegue che i prezzi sono più competitivi. Il modello specifico è il V40. Accattivante sotto il profilo estetico, si distingue per la sua robustezza, che ne accresce la piacevolezza di guida, anche su fondi dissestati e perfino se si devono affrontare dei gradini.
Lo chassis è tubolare a vista, un plus per chi desidera attaccarvi un antifurto, che sia una catena o una U. Circa il peso siamo sui 16,2 kg, con la possibilità di sopportare fino a 120 kg, quindi nessuno si deve sentire escluso.
Il vero punto di forza è rappresentato dalla pedana ampia e dal rivestimento antiscivolo in gomma, che rende questo monopattino comodo e fruibile anche nelle giornate di maltempo. Particolare cura è stata riservata ai dettagli, ad esempio l’ingresso della ricarica non è stato posto a lato, ma in centro alla pedana per una maggiore praticità.
Un neo è rappresentato dall’assenza dell’ammortizzatore. Ciò significa che se si soffre di mal di schiena non è il massimo, anche se le gomme da dieci pollici con spalla alta mitigano i sobbalzi. Di positivo c’è che tale assenza comporta una discesa del costo del prodotto.
L’applicazione di riferimento per la gestione è la Mi Home di Xiaomi. Per compiere l’associazione basta scannerizzare il QR code inserito sul libretto d’istruzioni o sul monopattino stesso. Le opzioni disponibili non sono molte, si va dal blocco elettronico, alle luci, piuttosto che alla frenata rigenerativa. Tra le opportunità figura quella dell’alert per gonfiare le coperture quando ve ne è necessità.
Particolarmente apprezzabile è la presenza di un faro anteriore con un sensore di luminosità, che riconosce in maniera automatica l’arrivo del buio o le condizioni di scarsa visibilità, si pensi a quando ci si trova ad attraversare un sottopasso.
Le frecce sono caratterizzate da una luce a led gialla e da un cicalino d’avviso. Infine una vera e propria chicca è rappresentata dall’airbag (Airtag) collocato nel braccetto di sostegno del manubrio.
La frenata è abbastanza efficace e il passaggio da 20 km/h a zero avviene nello spazio di 2,5 metri. Prima di soffermarci sul prezzo segnaliamo un paio di difetti. Lo schermo di cui è dotato lo strumento è poco visibile quando c’è il sole e lo spazio sul manubrio è ridotto.
Appena lanciato sul mercato italiano, è reperibile a 399 euro.
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