Fanno discutere le parole rilasciate da un boss di un team di F1 nei confronti di Mick Schumacher. Ecco la replica.
La F1 sti sta avvicinando velocemente al giro di boa del Mondiale 2023. Max Verstappen scappa, dietro intanto mangiano la polvere talenti come Charles Leclerc, Lewis Hamilton, George Russell. In quella lotta sicuramente sognava di esserci anche Mick Schumacher, figlio del grande Michael, che però è finito fuori dal giro e quest’anno ha il semplice ruolo di terzo pilota Mercedes. Un’opportunità arrivata all’ultimo momento lo scorso anno e colta al volo pur di rimanere nel paddock da parte del figlio d’arte, che sogna nel giro di poco tempo di tornare in un team come pilota ufficiale.
In due stagioni alla Haas ha portato solo due volte la vettura in top ten, complice senz’altro anche una crisi tecnica del team americano che non ha aiutato il giovane tedesco. Ma di sicuro ha inciso anche il pilota, che spesso è incappato in errori madornali, che non hanno fatto altro che acuire il malcontento dei vertici della scuderia. In particolare quel Gunther Steiner, che non si distingue per empatia con i propri piloti. Col tedesco poi ha sempre mostrato una certa insofferenza, che non è mai passata inosservata.
Fin dagli esordi, il boss della Haas è sembrato vivere con Schumacher un rapporto scomodo, come quello con un pilota imposto dall’alto (da Ferrari, che fornisce i motori al team) e con il quale si ha non un occhio di riguarda ma ancor più attenzione rispetto agli altri. E ad ogni errore, non sono mancate le polemiche. Tanto che molte volte i commenti di Steiner sono stati al vetriolo.
Steiner “demolisce” di nuovo Schumacher
Già nel 2022, il manager altoatesino più volte ha espresso il suo malcontento nei confronti dell’allora suo pilota. E tanti commenti sono finiti nero su bianco anche nel libro di Steiner. Qui infatti ha parlato apertamente dei problemi di Schumacher e dei suoi numerosi incidenti, molti dei quali decisamente costosi. Tra cui uno in Giappone, che ha mandato su tutte le furie il boss Haas, che ha detto: “Non posso avere un pilota del quale non riesco a fidarmi quando guida lentamente. E’ ridicolo“.
Il licenziamento quindi a fine 2022 è stato inevitabile, ma dopo tanti mesi riecco che Steiner è tornato sul rapporto con Schumacher e lo ha fatto nella serie di Netflix “Drive To Survive“. Qui infatti ha usato parole molto dure nei confronti del suo ex pilota: “Non puoi picchiare un cavallo morto“. Una frase che ha sconvolto i fan della F1, ritenuta da molti irrispettosa vista la situazione familiare di Schumacher Jr, con il papà da anni ormai in condizioni gravi.
Per provare a salvare la situazione, il manager altoatesino ha dichiarato che quella frase non è altro che un modo di dire che c’è in America, ma ha anche ammesso che forse è stata “un’affermazione maldestra perché la traduzione tedesca era troppo dura“. Insomma un passo indietro, anche se i rapporti tra i due rimangono tesi, tanto che non si sono mai parlati per ora, pur incrociandosi nel paddock.Â