Spunta l’incredibile quanto realistica modalità per far sì che non si sprechi troppa energia elettrica durante i viaggi più lunghi.
Il mercato delle auto elettriche in Italia non è ancora esploso del tutto. Moltissime case automobilistiche stanno puntando su vetture a zero emissioni e che non abbiano bisogno di carburante costoso ed inquinante per circolare.
Ma nel nostro paese si vedono ancora numerose criticità che potrebbero non consentire lo sviluppo di questa tipologia di autovetture. In primo luogo per i costi ancora piuttosto elevati delle auto elettriche e della manutenzione di certi mezzi, che potrebbero portare i proprietari a spendere cifre non troppo leggere. Ma anche per lo scarso numero di colonnine di ricarica elettrica poste nelle nostre città e strade.
In molti infatti sono spaventati dal fatto che l’elettricità con cui si alimenta il motore di queste auto moderne possa sprecarsi troppo facilmente. La paura è che in viaggi più lunghi, attraverso autostrade a lunga e rapida percorrenza, le auto elettriche possano esaurire energia in maniera troppo semplice e lasciare appiedati conducente e passeggeri.
Da tempo però si parla di una vera e propria trovata per evitare che le auto elettriche, in percorsi più lunghi del solito, possano sprecare energia elettrica in maniera esagerata. Tale escamotage sfocia nei principi di aerodinamica, un po’ come accade in Formula 1. Ovvero quando una vettura in gara si piazza alle spalle di quella che la precede sfruttandone la scia senza dover sgasare o accelerare.
Lo stesso potrebbe valere per le auto elettriche, le quali sarebbero in grado di sfruttare l’aerodinamica di un mezzo più grande e pesante (come per esempio camion o tir) per non sprecare troppa energia in autostrada. Basterebbe piazzarsi sulla scia di questi mezzi di trasporto commerciale per risparmiare.
C’è chi la considera una fake news, ma alcune ricerche sembrano aver confermato tale ipotesi; i risultati sembrano davvero positivi come confermano i numeri. L’esperimento con una Volskwagen ID Buzz il consumo della batteria ha visto una diminuzione del 28%, da 32,7 a 23,5 kWh. Con una Fiat 500 ancora meglio: consumo inferiore del 38% e il 60% in più di autonomia.
Più si viaggia in scia di un camion, più l’aerodinamica aiuta il risparmio. Ma ci sono anche effetti poco piacevoli di questa modalità di tragitto: va ricordato che i tir ed i mezzi pesanti vanno a velocità contenute, dunque standogli dietro vorrà dire anche viaggiare in maniera molto lenta. Senza contare turbolenze date dall’effetto scia del camion.
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