Codice della strada, è un vero e proprio terremoto: cosa cambia

Il Codice della Strada ha di recente subito delle modifiche importanti. Quali sono e su cosa si sono focalizzati gli inasprimenti.

Il DDL “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada” appena definito dal Governo presieduto da Giorgia Meloni arriva in un momento particolarmente delicato per l’Italia. Nell’ultimo periodo sono infatti aumentati gli incidenti che spesso vedono coinvolti mezzi pesanti  assieme a bici o monopattini, anche se i recenti casi di cronaca non possono non farci pensare a chi utilizza in maniera avventata e improvvida automobili di grossa cilindrata.

Codice della Strada, regole più severe
Cosa stabilisce il nuovo Codice della Strada (Pixabay) – Mondofuoristrada.it

Fatta questa premessa, in realtà il focus del decreto verte sui monopattini che, d’ora in avanti avranno l’obbligo di targa, così come sulla severità dei controlli riguardanti l’assunzione di alcol e droghe prima di mettersi alla guida.

Modifiche al Codice della Strada, quali sono le novità

Entrando nel dettaglio, tra i nuovi passaggi del CdS figura l’incremento delle funzioni dell’Autovelox che ora potrà non solo verificare la violazione del limite di velocità, ma pure se non è stata effettuata la revisione. Decade inoltre l’obbligo di omologazione dello stesso, ma basterà la sua approvazione.

Dovrebbe inoltre essere risolta la questione delle multe date per la presenza in zone ZTL del veicolo, quando invece magari si è entrati negli orari consentiti.

Interessante è la normativa sui monopattini che prevede l’ingresso di una nuova regola per i gestori, i quali saranno chiamati ad applicare dei sistemi al dispositivo di spostamento, per evitare che questo lasci le aree urbane. Sarà poi un must l’uso del casco, esteso agli over 18, mentre non sarà più consentito parcheggiare lo strumento sul marciapiede, a meno che l’ampiezza dello stesso non lo consenta senza intralciare la marcia dei pedoni.

Tutti i mezzi dovranno anche essere dotati di frecce luminose, come anche il freno dovrà essere visibile. Chi dovesse essere fermato dalle forze dell’ordine con un mezzo  non idoneo subirà una multa dai 200 agli 800 euro. Se non è stato assicurato o è privo di targa, la sanzione oscillerà tra i 100 e i 400.

Finora consigliato e adesso diventato normativa, il famoso metro e mezzo di distanza che un’auto deve tenere da un ciclista. Come riporta l’articolo 148 del Codice ogni manovra di sorpasso può essere effettuata tenendo presente tale gap. Dove la strada è più stretta e non è possibile mantenere tale ampiezza, andrà a discrezione.

Di nuova introduzione anche la revisione dell’articolo 40 del CdS  che riguarda la zona di attraversamento. La prima striscia trasversale continua davanti al segnale semaforico dovrà indicare il limite di arresto per i veicoli, mentre una seconda sarà dedicata ai velocipedi.

Chi potrà guidare le auto di grossa cilindrata
Alcol test più severo (Ansa) – Mondofuoristrada.it

Da qui in avanti si verrà sottoposti a sospensione della patente per il mancato rispetto dei segnali di senso vietata e di divieto di sorpasso, oltre che per il superamento di più di 10 km/h dei limiti di velocità.

Ai neopatentati verrà impedito di guida auto con potenza superiore da 55 kW e ciò varrà per i primi tre anni di conseguimento della licenza e non più uno solo.

Patente sospesa pure per chi risulta positivo all’alcol test o alle sostanze stupefacenti. Se poi si è recidivi si dovrà installare l’alcolock che blocca l’accensione del mezzo se si ha bevuto o peggio. Si arriverà alla revoca nei casi più gravi.

Per concludere la pena della sospensione spetterà altresì a chi guida contromano o maneggiando il cellulare.

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