Sono passati ormai tre anni dal maledetto giorno in cui Alex Zanardi, pilota di handbike, è andato incontro ad un incidente terribile, il secondo di una carriera funestata da una grande sfortuna.
Si dice che nello sport non conta come corri, conta come ti rialzi da una brutta caduta. Questa frase descrive a pieno la carriera del pilota Alex Zanardi, un uomo prima che un atleta che ha dimostrato un coraggio che pochi potrebbero vantare. Zanardi correva nel mondo dei motori da anni quando nel 2001 rimase vittima di un incidente a Lausitzring che gli costò quasi la carriera.
Il pilota italiano di CART ed ex F1 finì per perdere le gambe, amputate dai medici per salvargli la vita dopo che le oltre quindici operazioni dopo l’incidente sancirono la terribile situazione. Nonostante ciò Alex Zanardi non ha mai abbandonato la propria passione per la velocità e non si è lasciato fermare da un infortunio che avrebbe spezzato la fibra di molti altri.
Il pilota italiano era passato all’handbike, uno sport che si corre – come vedete nella foto sopra – a bordo di tricicli in grado di raggiungere altissime velocità e che purtroppo, sono costati all’atleta paralimpico un nuovo incidente da cui ad oggi, sembra che l’ex pilota di Formula Uno non si sia davvero ripreso. Quali sono le condizioni di Zanardi a tre anni da quel momento?
Le condizioni del campione
Sono passati circa tre anni da quel 19 giugno 2020 quando in Toscana, l’atleta venne travolto da un veicolo durante una sessione a bordo della sua handbike in un incidente sfortunato che non ha potuto non ricordare ai suoi fans quel maledetto giorno in pista che costò al pilota la sua mobilità. Quali sono le notizie dei medici e gli eventuali aggiornamenti sulle condizioni dell’atleta che era finito al pronto soccorso con ferite gravissime?
Il pilota aveva subito gravi traumi cranici e maxilo facciali dopo lo scontro che lo avevano tenuto in coma per oltre un mese e poi, secondo i medici che lo avevano in cura, era stato infine trasferito per iniziare la riabilitazione presso diversi centri specializzati in giro per il paese. Oggi, la famiglia mantiene il massimo riserbo sulle condizioni del 56enne che non è ancora apparso in pubblico dopo quel giorno.
L’atleta paralimpico starebbe comunque facendo progressi, secondo gli ultimi bollettini medici che sono trapelati, procedendo nella riabilitazione accompagnato dai medici e naturalmente dai suoi familiari che hanno comprensibilmente scelto di escludere i giornali dalla vita privata dell’atleta. Sperando di poterlo rivedere presto in pubblico o in pista, naturalmente.