La stretta del Governo sul Codice della strada: sanzioni e sospensioni per i neopatentati. Ecco a cosa prestare la massima attenzione.
Alla luce dei tragici incidenti di questi ultimi anni, il Governo è stato messo alle strette dai cittadini, che pretendono norme più stringenti per garantire una sempre maggiore Sicurezza sulle strade cittadine. Le norme sono state riviste e modificate, soprattutto per i neopatentati, poco esperti della strada e per la maggior parte giovanissimi.
Quindi, norme rigidissime per chi prende la patente e nuove sanzioni stringenti per chi viola il Codice della strada. Da oggi Tolleranza zero sarà il nuovo paradigma per i conducenti di auto e moto. Ma vediamo nel dettaglio cosa cambierà in Italia.
Obblighi anche per i monopattini elettrici
L’educazione stradale è ormai una questione parecchio scottante per il Governo che, alla luce dei tragici incidenti di quest’ultimo anno, si è visto costretto a rivedere le norme del Codice della strada per garantire una maggiore sicurezza su strada per tutti, sia pedoni sia conducenti. Ecco quindi che sono state introdotto norme che regolano sempre più severamente chi si mette al volante; non solo auto e moto, ma anche monopattini elettrici, che negli ultimi anni sono diventati un vero e proprio mezzo di trasporto cittadino.
I monopattini elettrici, sia personali sia a noleggio, dovranno avere una targa per essere sempre riconducibili ai proprietari in caso di infrazioni e incidenti. Questi monocicli sono diventati un mezzo di trasporto frequente nelle grandi e piccole città e così come tutte le vetture, dovranno essere regolati da apposite norme del codice della strada.
Addio patente per i recidivi
Per i neopatentati le norme saranno ancora più rigide: niente alcol o droghe alla guida e blocco per la guida di veicoli con grande cilindrata per almeno i primi tre anni dalla patente. Anche chi viene fermato con il cellulare in mano alla guida o sotto effetti dell’alcol o con meno di 20 punti dalla patente, verrà multato e gli sarà sospesa la patente per un lungo periodo di tempo.
La stretta del Governo arriva anche per i recidivi alla guida, ovvero coloro che guidano una qualsiasi vettura in condizioni vietate dal Codice, come drogati, alcolizzati e chi ha già alle spalle varie segnalazioni per guida sotto uso di sostanze alteranti. Chi viene beccato in queste condizioni potrà dire addio per sempre alla patente di guida, poiché considerato sprezzante delle norme per la sicurezza sulle strade e recidivo.
Così ha annunciato il Ministro dei trasporti Matteo Salvini, spiegando quale sarà il contenuto della bozze del nuovo decreto sul Codice della strada: “Nel codice della strada abbiamo messo l’educazione stradale, la prevenzione, i controlli e le sanzioni per chi sbaglia al primo posto, introducendo la revoca a vita della patente per i recidivi, che uccidono“. L’assioma sarà quindi tolleranza zero e sospensione a vita della patente di guida.
Così ha annunciato il Ministro dei trasporti Matteo Salvini, spiegando quale sarà il contenuto della bozze del nuovo decreto sul Codice della strada: “Nel codice della strada abbiamo messo l’educazione stradale, la prevenzione, i controlli e le sanzioni per chi sbaglia al primo posto, introducendo la revoca a vita della patente per i recidivi, che uccidono“. L’assioma sarà quindi tolleranza zero e sospensione a vita della patente di guida.