Sembra un’infrazione da poco ma se i vigili urbani decidono di accanirsi, nessuno può sfuggire: ecco come le multe sono cresciute a dismisura con la politica del niente sconti a nessuno.
Parliamoci chiaro, per quanto sarebbe la cosa migliore per garantire una convivenza civile, nessuno di noi rispetta sempre in modo pedissequo il Codice della Strada. Alzi la mano chi non ha mai “bruciato” un semaforo rosso o giallo o non è mai arrivato a pagare in ritardo bollo, revisione o assicurazione della propria auto. Nessuno è perfetto, è il caso di dirlo, ma i rischi sono alti.
Anche l’infrazione più piccola compiuta da un guidatore responsabile che magari si lascia prendere dal momento può avere conseguenze molto pesanti. Con questa premessa, i controlli svolti dai vigili italiani nelle ultime ore hanno rivelato uno scenario molto preoccupante che quanto meno avrà rimpinguato non poco le casse locali con una lunga serie di multe.
Sembra infatti che moltissime persone compiano regolarmente un’infrazione anche piuttosto grave, sia dal punto di vista legale che da quello della sanzione che non è mica tanto leggera: moltissimi automobilisti sono stati beccati a fare i “furbi” e l’ondata di multe che ha colpito i residenti di questo comune potrebbe non essere l’ultima in arrivo in tutto il paese, quindi attenti a quello che fate!
Teoricamente parlando la polizia stava cercando automobili rubate in tangenziale quando ha iniziato la serie di controlli a tappeto che hanno interessato l’intero comune di Treviso ma quello che hanno trovato è stato molto più inquietante: i continui fermi e controlli infatti hanno rivelato che ben 9.300 automobilisti – presi a caso nel giro di dodici ore vale la pena ricordarlo – avevano auto non assicurate o addirittura prive di revisione.
Il controllo effettuato su circa 176mila automobili incrociando i dati con i sistemi tecnologici dei vigili urbani ha quindi rivelato che gli automobilisti non curano per nulla questo aspetto legale della propria vettura, tenendo a mente che la multa per un’auto non sottoposta a revisione è di circa 680 Euro mentre un’auto non assicurata può essere sottoposta a fermo amministrativo.
L’unico lato positivo dei controlli è che tra le auto sottoposte a revisione nemmeno una è risultata rubata ma è improbabile che siano solo i cittadini trevigiani a non pagare assicurazione e revisione della propria vettura. Controlli come questo sono molto pericolosi, se siete dei guidatori poco attenti o furbetti: assicuratevi di essere in regola, tanto per stare sicuri.
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