Fiat Panda si prepara a svelare la nuova generazione: una grande novità caratterizzerà il modello 2024 che sarà destinato ad una svolta storica.
In casa Fiat si stanno preparando per la svolta di un modello epocale del marchio italiano: la Panda. La citycar continua ad essere da anni il modello più venduto nel Bel Paese, grazie ai costi di acquisto, gestione e consumi molto bassi. Nei prossimi mesi potrebbero esserci degli aggiornamenti contenuti di restyling per consentirle di restare la regina del mercato tricolore e soddisfare le sempre più pressanti esigenze dei clienti.
Non è previsto un grande facelift esterno, ma solo qualche novità all’interno, con un aumento dei sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida, della strumentazione digitale e tecnologica, come la ricarica dello smartphone ad induzione. Non sono previste novità per quanto concerne la gamma motori, ma potrebbe tornare a listino la versione 4X4. Ovviamente si tratta di notizie ufficiose o semplici indiscrezioni, che potrebbero essere confermate da qui a breve.
La nuova Fiat Panda my 2024
Il restyling della Fiat Panda sarà solo un antipasto della rivoluzione in atto. Entro la fine del 2024 sarà svelata la nuova generazione della city car e stavolta si tratterà di un cambiamento radicale che potrebbero proiettarla nel segmento B. Da più parti è stata già battezzata come Fiat Panda Large, dovuto alle dimensioni più grandi, colmando così il vuoto lasciato dopo l’uscita di produzione della Fiat Punto. L’attuale generazione e la nuova dovrebbero convivere per qualche anno.
La Panda “ridimensionata” potrebbe essere fabbricata in Serbia, nello stabilimento di Kragujevac, anche se non ci sono conferme. In questo momento la Casa del Lingotto è concentrata sul debutto imminente della Topolino e sul lancio della nuova 600. Per adesso possiamo dire con certezza che la nuova Panda 2024 resterà un veicolo accessibile a tutti ed arriverà su strada anche con un motore 100% elettrico e uno ibrido.
Il modello più spazioso, che sarà diverso dalla concept Centoventi da cui trarrà qualche ispirazione, continuerà ad avere anche il confermato motore a benzina mild hybrid 1.2 Pure Tech in grado di erogare 101 CV. Il prezzo si aggirerà intorno ai 16 mila euro per la versione base a benzina, arrivando almeno a 20 mila euro per quella elettrica. Sarà una bella sfida per il Gruppo Stellantis e una novità assoluta per i tanti clienti italiani (e non solo) che non hanno mai smesso di amare questa best seller.