Le regine di Le Mans, adesso puoi comprarle: arrivano le aste da sogno

A Le Mans abbiamo, recentemente, assistito alla vittoria della Ferrari 499P, davanti alla Toyota. I bolidi della 24 Ore che hanno fatto la storia sono stati messi in vendita.

Per gli appassionati delle vetture del WEC è stata fatta un’asta da sogno. Le auto che hanno preso parte alla magica 24 Ore di Le Mans hanno un sapore unico nel panorama del Motorsport. Al di là delle prestazioni da brivido sono vetture nate per stupire e lasciare il segno nella gara automobilistica di durata più importante al mondo.

I bolidi della 24 Ore di Le Mans
Le regine di Le Mans (Ansa) mondofuoristrada.it

La Ferrari 499P ibrida ha scritto una nuova pagina del glorioso libro della Ferrari. Quest’ultima ha fatto valere la sua filosofia vincente, mettendo a segno la decima affermazione assoluta. Con 29 trionfi di classe (ultimo nel 2021), inclusi 4 trionfi in classe GTE Pro (2012, 2014, 2019 e 2021), 2 in classe GT2 (2008, 2009) e 4 in classe GTE Am (2015, 2016, 2017 e 2021) la Ferrari ha arricchito una bacheca molto pesante, interrompendo nella classe hypercar il dominio della Toyota.

La sfida del centenario, cinquanta anni dopo l’ultima partecipazione della Ferrari, ha riacceso i riflettori su Le Mans. Proprio per mettere in risalto il traguardo storico della classica francese è stata organizzata un’asta da RM Sotheby’s. Le protagoniste che hanno fatto impazzire gli appassionati della corsa di durata più prestigiosa al mondo sono state battute a cifre da capogiro. Tra modelli special e vetture vincitrici della classica di Le Sarthe per i collezionisti è stata una occasione d’oro.

La vendita dei bolidi della 24 Ore di Le Mans

Tante le vetture messe sul piatto, a partire dalla Chrysler Viper GTS-R nella livrea del Team Oreca, presente nell’edizione 1997 della 24 ore di Le Mans. Furono realizzati 57 esemplari. L’auto americana divenne leggendaria per la vittoria assoluta della 24 Ore di Daytona del 2000 e 3 vittorie di classe alla 24 Ore di Le Mans tra il 1998 e il 2000. Il prezzo? 623.750 euro. La Jaguar XJR-12 LM, arrivata quarta all’edizione 1991, invece, è stata battuta all’asta a 2,7 milioni di euro.

La vendita dei gioielli della 24 Ore di Le Mans
Le auto della 24 Ore di Le Mans (Ansa) mondofuoristrada.it

Proseguiamo la carrellata di vetture iconiche con la Lancia LC2, una delle vetture del Gruppo C più belle di sempre. In pista nell’edizione del 1984 firmò la pole e il giro più veloce, mettendo in risalto la mitica livrea Martini Racing. La vettura è stata guidata da campioni come Riccardo Patrese e Alessandro Nannini. Al mondo ve ne sono solo 9 e un esemplare è stato venduta a 2,2 milioni di euro.

La show car della Porsche 919, ovvero un modellino in scala reale dell’auto che ha conquistato la 24 Ore di Le Mans dal 2015 al 2017, è stata battuta a 216mila euro. Se il prezzo di un’auto senza motore e parti meccaniche vi sembra folle, sappiate che è stata esposta per molti anni alla parete del Porsche Experience Center di Le Mans. Un’altra auto della casa di Stoccarda, invece, completa di tutti gli organi vitali è stata battuta alla cifra record di 9 milioni.

La Porsche 962, realizzata in soli 6 esemplari per il team ufficiale Porsche Rothmans, autore della pole position nell’edizione del 1986, è stata guidata da manici come Jacky Ickx. E’ andata all’asta persino la SC Ferrari dell’edizione del 1963. La 250 GT 2+2 è stata venduta a 545mila euro.

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