La chiamano già la Tesla Europea. E’ frutto di accordo strategico tra la Volvo e il colosso cinese Geely. E’ destinata a sbancare il mercato.
La Tesla ha una “acerrima nemica”, che però, per adesso, starà ben lontana dal confronto diretto con la maggior parte dei Elon Musk, dal momento che, già in visione negli autosaloni di Roma e Milano, è destinata al mercato del Vecchio Continente.
Parliamo della Polestar 2, prezzo non da poco, visto che si parte da 59mila euro: super elettrica, elegante, funzionale, unisce sostenibilità, stile e bellezza, e naturalmente anche efficienza. Scopriamola insieme: non tutti, visti i tempi, se la potranno permettere, ma le qualità che analizzeremo insieme dimostrano che il costo è giustificato.
Dal suo interno alla sua interfaccia utente, la Polestar 2 è tutto minimalismo e semplicità. Possiede quella mentalità senza fronzoli che si estende al prezzo dell’auto. Ci sono due modelli tra cui scegliere per il 2023. Questo gioiello costa quasi 60mila euro e con una ricarica ha una autonomia di oltre 400 km.
La versione Dual Motor è il modello extra lusso, ed eroga 476 cavalli, più del doppio del modello base. Proprio come Tesla, i clienti configurano e ordinano le auto Polestar online. I clienti possono ritirare la merce a casa o presso uno showroom Polestar.
Partiamo dal motore: per quanto riguarda il modello Single Motor, la Polestar offre, come la maggior parte delle auto elettriche, un’accelerazione scattante che impressionerà non poco le persone provenienti dai normali veicoli a gas. Non è un’auto sportiva sia chiaro, anche se il prezzo farebbe pensare il contrario, ma la Polestar 2 si sente agile e piantata in curva. Nel touchscreen principale, puoi regolare la sensazione di sterzata della berlina a tuo piacimento.
Dopo un lungo viaggio, Polestar 2 può ricaricare il livello della batteria dal 10% all’80% in 30 minuti utilizzando un caricabatterie rapido da 155 kilowatt. Oppure può fare lo stesso utilizzando un caricabatterie da garage (Livello 2) in circa otto ore. Comodo vero? Non ti occorrerà per forza fermarti in una stazione di ricarica se non ce ne sono in zona.
Veniamo allo stile: i bordi cesellati e le proporzioni robuste, la rendono un’auto audace e unica, ma non appariscente. La berlina a quattro porte non ha un badge convenzionale che ti dice come si chiama o chi la produce. La capacità della batteria dell’auto è invece di 78 kw/h.
Entrando nell’abitacoloe verrai accolto da una cabina semplice e ordinata. Per un cambio, hai a disposizione una piccola manopola esagonale. Oltre a ciò, c’è il touchscreen da 11,3 pollici che funge da centro di comando dell’auto.
L’utilizzo di un touchscreen per le funzioni di base del veicolo può essere frustrante, in particolare quando è necessario toccare e guidare. Ma il sistema di infotainment elegante e sorprendentemente nitido della Polestar 2 semplifica le cose.
Se hai sempre guidato auto a benzina e prive di queste funzioni digitali, Polestar 2 sarà un viaggio del tutto nuovo a cui all’inizio potresti fare fatica a fare l’abitudine, ma dopo un po di tempo ne sarai innamorato perso!
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