Quello che è successo in casa Ford rimarrà nella storia del comparto automobilistico. Un milione di euro buttato al vento
L’ombra della sciagura è sempre dietro l’angolo e basta un minimo errore per attirare la cattiva sorte dalla propria parte. Ciò che è avvenuto ad uno dei marchi maggiormente noti a livello internazionale può accadere a chiunque, anche se precedenti del genere si fa fatica a ricordarli. Una perdita sostanziale che, sicuramente, porterà a un ridimensionamento e che non resterà impunita. 
Di certo, nessuno si sarebbe mai immaginato di perdere un milione d’euro circa in questo modo. Tanto meno la Ford stessa, che ne è uscita con una figuraccia impressionante, come fosse un’onta difficilissima da togliere. Ora si attendono sempre più novità in merito al fattaccio andato in scena a Detroit, negli Stati Uniti d’America, proprio la patria del marchio che ha fatto la storia positiva del settore, ma ben prima di questa impressionante vicenda.
Nessuno immaginerebbe mai il numero di unità che è stato rubato da un lotto di modelli F-150, ma ciò che si sa è che il danno si aggira intorno a un milione di euro. Sono varie le informazioni in circolo che parlano di ingenti quantità di auto rubate, precedentemente, dai lotti del Michigan, ma una cifra così spropositata è veramente lontana da quelle avvenute in precedenza. Questo sconquasso, ovviamente, ha creato caos nel mercato delle auto usate, dato che le unità rubate sono state portate a Phoenix, in Arizona, per essere commercializzate.
Ford, un’onta incancellabile
Tutta questa manovra criminale è stata possibile grazie al fatto che i veicoli rubati sono stati smerciati utilizzando dei titoli di veicoli che sono stati rubati in Georgia nel 2007. Le auto, poi, sono passate per le mani di alcuni concessionari, ma innocenti, che comunque sono rimasti senza soldi una volta che la truffa è stata scoperta. 
I concessionari affermano di essere frustrati per via della diligenza che hanno posto nelle operazioni. In effetti, tutti i mezzi smerciati sembravano potessero avere tutti i titoli puliti, ma così non era.
Anche due concessionarie, nel New Mexico e in Texas, hanno acquistato alcune delle suddette unità rubate. Non pensavano, di certo, che gli F-150 fossero passati per mani criminali, mentre un’indagine della Detroit Free Pass ha poi scoperto il gioco illecito che è stato fatto alle spalle delle povere persone truffate e ai danni della stessa Ford.