Ritorna l’iconica FIAT Panda 4×4. L’auto più amata dagli italiani torna in una splendida versione. Costa pochissimo
Quando si parla di utilitarie la FIAT non teme certo rivali. L’azienda torinese è una delle regine quando si parla di citycar, e nel corso dei decenni sono stati davvero tantissimi i modelli entrati di diritto nella storia dei motori.
Tra questi, uno di quelli che certamente ha fatto la storia è stata la Panda. Dagli anni ‘80 a oggi, sono poche le auto in grado di scatenare ricordi e nostalgia come l’iconico “Pandino”. Nonostante gli anni, però, la Panda continua ad essere l’utilitaria più amata degli italiani, con numeri di vendita davvero importanti.
La FIAT lo sa bene, e proprio per questo è pronta a lanciare una nuova attesissima versione 4×4 dello storico modello. La ricetta, ovviamente, è sempre la stessa: grande affidabilità a fronte di pochi consumi ed un basso costo.
La Panda, che in origine aveva motore 965cc da 48 CV, negli anni è stata potenziata sempre di più. Nell’ultima versione l’auto era a trazione integrale Torque on demand. L’auto targata FIAT era equipaggiata con un motore TwinAir Turbo da 85 CV e 90 CV.
Il consumo è di un litro per 18,5 km. Questo per via della funzione Start&Stop che spegne automaticamente il motore nei momenti “morti” alla guida.
Questa versione aveva cessato di esser prodotta nel 2022, per via della crisi dei chip. Per questo Stellantis aveva bloccato i nuovi ordini. Adesso però la situazione sembra essere cambiata. Sino al 2026 lo stabilimento di Pomigliano d’Arco a Napoli sarà responsabile della produzione della Panda.
La 4×4 Cross, presentata ormai nel 2014, dovrebbe tornare in una nuova versione che prevede migliorie nei sistemi di assistenza alla guida e quindi maggiore sicurezza, con sensori potenziati, avviso di cambio corsia e altri sistemi di sicurezza. Prevista anche qualche modifica dal punto di vista estetico.
Entro la fine del 2023 gli appassionati potranno vedere la loro versione del modello, che sarà acquistabile anche in versione ibrida. Sarà possibile acquistarla sua con propulsori termici che elettrificata.
La costante, però, è che la Panda continuerà ad essere l’auto degli italiani. Indipendentemente dal tipo di motore, se tradizionale o elettrico, i costi di acquisto e manutenzione continueranno ad essere contenuti in modo che l’auto possa essere accessibile a tutti come nella tradizione dell’utilitaria. L’obbiettivo è mantenere la base di partenza del prezzo fissata sui 16.000 euro, in modo da poter continuare ad essere il modello principe del mercato italiano e a farla da padrona sul mercato.
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