Una supercar è rimasta sepolta per tantissimo tempo sotto terra, una storia a dir poco pazzesca. Ecco che cosa le è successo.
Il mondo delle supercar affascina tutti gli appassionati di motori, e non potrebbe essere altrimenti viste le loro prestazioni e la loro bellezza. Infatti, parliamo di veri e propri capolavori su quattro ruote, che però sono disponibili solamente per pochi fortunati. Infatti, è impossibile acquistarne una spendendo meno di almeno 100.000 euro, anche se ce ne sono molte che valgono più milioni i milioni di euro.
Le supercar sono un settore a parte all’interno del mercato dell’auto, ed infatti, è una modalità di costruire veicoli che non conosce crisi. In questo momento storico, l’automotive è in fase calante, con la gente che difficilmente acquista auto nuove per via dei rincari della vita quotidiana, mentre i “ricconi” che acquistano vetture di lusso non hanno di certo questo problema.
Nella giornata di oggi, faremo un bel salto indietro per raccontarvi l’assurda vicenda di una vettura sportiva, che è stata acquistata tanto tempo fa e che ha fatto una fine ingloriosa. Da qualche settimana, tuttavia, questa vettura è stata “salvata” dal suo triste destino, anche se le condizioni in cui è stata ritrovata non sono di certo ottimali.
La storia di oggi vede protagonista una supercar che era stata rubata ben 30 anni fa, e che è stata seppellita, pensate voi, in una villa da ben 15 milioni di dollari. Il tutto è avvenuto per mano di Johnny Lew, un criminale statunitense che tra gli anni Sessanta e Settanta del vecchio secolo ha trascorso svariate annate dietro le sbarre.
La supercar in questione è una splendida Mercedes decappottabile, che è stata riempita di sacchi di cemento, che è stata scoperta in una villa della Silicon Valley, nello Stato della California. Secondo quanto emerso, la vettura è stata realizzata circa 30 anni fa, e la sua sepoltura risale ai primi anni Novanta, a 4 o 5 piedi sotto terra.
Nel settembre del 1992, nei pressi di Palo Alto, ne venne denunciata la scomparsa, come affermato dal sindaco della città Rick DeGolia. La casa dove fu sepolta, come detto, era stata costruita dal criminale statunitense, che di certo non ha passato un periodo felice dietro le sbarre. L’uomo venne dichiarato colpevole di omicidio, per aver ucciso un 21enne a Los Angeles nel lontano 1966.
Tuttavia, la sua condanna venne poi annullata nel 1968, solamente due anni dopo, ma nel 1977 tornò in galera per nuove e compromettenti accuse di omicidio. Secondo altre ricostruzioni, assunse alcuni agenti di polizia sotto copertura per portare uno yacht da 1,2 milioni di dollari ad ovest del Golden Gate Bridge alla fine degli anni Novanta, svolgendo tutto in incognito.
Per quello che riguarda il ritrovamento della Mercedes, data la losca storia dell’uomo si temeva ci potessero essere dei resti umani al suo interno, ma le analisi svolte non ne hanno evidenziato alcuna traccia. Dunque, la storia termina nel mistero, mentre la vettura, come potete vedere dalle foto postate in alto, è stata caricata su un carro attrezzi, ma il suo destino non è stato svelato.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…