L’estate e il caldo si avvicinano rendendo i viaggi in macchina spesso difficoltosi. Ma come bisogna vestirsi in certi casi?
Con l’arrivo delle alte temperature ogni qualvolta si sale in macchina sono sudori. A causa dei vetri che fanno riflettere il sole sugli interni normalmente scuri il caldo diventa insopportabile e l’istinto porta a ridurre al minimo il vestiario. Ma è corretto mettersi al volante a torso nudo o peggio ancora in costume? 
Spesso tra giugno e agosto, in particolare nelle località di mare capita di osservare persone che guidano abbigliati in maniera succinta. Nonostante non sia il massimo il Codice della Strada non lo valuta tale atteggiamento come infrazione, di conseguenza non sono previste sanzioni. Tuttavia, il CdS, nell’articolo 169 stabilisce che il conducente, di moto o di auto che sia, debba sempre indossare un vestiario capace di garantirgli la piena libertà di movimento e con essa la possibilità di effettuare ogni manovra in sicurezza.
Guida in tenuta estiva, cosa non fare
Dunque, all’interrogativo se si possa circolare in macchina seminudi, la risposta è affermativa. Ciò malgrado il consiglio è quello di non farlo, in quanto a dispetto dell’assenza di una regolamentazione vera e propria, non è scontato che sia sicuro. Ad esempio, non indossare neppure una maglietta o una canottiera potrebbe provocare delle bruciature. Peggio ancora se ci si trova su un ciclomotore, andare in giro come in spiaggia potrebbe portare a gravi conseguenze in caso di caduta.
Il suggerimento è quello di andare sempre vestiti e indossare tessuti traspiranti e freschi.
Auto, come vestirsi per non soffrire il caldo
Quindi è bene evitare i jeans o le gonne aderenti se si è donne, in quanto questi indumenti, oltre ad aumentare la sensazione di calore, impediscono la corretta circolazione del sangue, e addirittura possono provocare il reflusso gastroesofageo. Se proprio si ha in programma di indossare il denim e non si vuole rinunciare a questo outfit, il suggerimento è di scegliere un modello ampio.
Se i vestiti sono importanti, le scarpe lo sono ancora di più, quindi, occhio alle infradito, per molti un must. E’ vero, se fa particolarmente caldo chiudere i piedi dentro una scarpa da ginnastica non è il massimo. Alla stessa maniera però, se la ciabatta ci scivola anche a causa del sudore, si rischia un bel patatrac. Basta infatti un secondo e ci si trova coinvolti in un incidente. Eventualmente, ma solo se si è a bordo di una vettura, si possono usare le Crocs e tutte quelle scarpe aperte che tengono il piede ben fasciato. 
A proposito dei calzari, il tema è molto serio, perché sebbene come abbiamo abbiamo visto non esista una vera e propria normativa che stabilisca l’outfit da tenere in abitacolo, in caso di sinistro le forze dell’ordine potrebbero prendere in considerazione se magari chi era alla guida lo stava facendo con delle calzature non idonee.
Ma non solo, qualora non si abbia fatto in tempo a frenare perché appunto il piede è scivolato, si corre un rischio non indifferente, ovvero che la propria assicurazione eserciti il diritto di rivalsa, chiedendo direttamente al suo cliente di essere risarcito.