Vasseur non guarda più le Red Bull: che brutta fine la Ferrari, parole che fanno malissimo

Frederic Vasseur ha commentato questo inizio di stagione, ma le parole non faranno felici i tifosi. Sentite cosa ha detto il boss Ferrari.

In casa Ferrari c’è veramente poco da essere allegri. La SF-23, che era stata presentata in pompa magna, con il CEO Benedetto Vigna che parlava della Rossa più veloce della storia, non è stata nient’altro che un fallimento. Le cause di questo disastro vanno ricercate molto lontano, e non soltanto nella penuria di competenze che c’è ad oggi a Maranello.

frederic vasseur ferrari mercedes
Ferrari Frederic Vasseur al muretto (ANSA) – Mondofuoristrada.it

Uno degli errori più clamorosi, e di questo va incolpata la gestione di Mattia Binotto, è relativa a ciò che accadde nell’estate scorsa, quando ci si rifiutò di combattere contro la TD39, la direttiva tecnica introdotta dalla FIA per controllare il porpoising e la flessione dei fondi. Una volta entrata in vigore, in Belgio, il potenziale del Cavallino ha iniziato a diminuire, sino a crollare quest’anno.

Tutto ciò ha portato la Ferrari, a partire dalla Spagna, a rinunciare alle “vasche dei pesci rossi” sulle fiancate, quelle grandi aperture che sono state abbandonate per seguire un concetto più simile alla Red Bull. Tuttavia, in quel di Barcellona, si è capito che neanche questo è bastato per fare dei passi in avanti, visto che la situazione è rimasta invariata.

Ferrari, ecco cosa ha dichiarato il team principal Vasseur

La Ferrari ha deciso di cambiare la guardia nel corso dell’inverno, quando è stato dato il benservito a Mattia Binotto, colpevole di una gestione scellerata, facendo spazio a Frederic Vasseur, il quale si è ritrovato tra le mani un team allo sbando. Da parte sua ci si attende un cambio di passo, ma almeno a livello comunicativo, la situazione pare essere sempre la stessa.

F1 Ferrari e Red Bull in lotta
F1 Ferrari e Red Bull a Barcellona (ANSA) – Mondofuoristrada.it

Dopo il disastro di Barcellona, infatti, il team principal ha detto che il potenziale c’è e che va solo tirato fuori, una banalità della quale non sembrava neanche troppo convinto. In Spagna si è visto che ora la Ferrari ha un chiaro ritardo anche rispetto alla Mercedes, che ha portato una versione B la quale, al contrario di quanto accaduto con la Scuderia modenese, ha realmente messo in mostra dei passi in avanti.

In un’intervista riportata da “Motorsport.com“, tuttavia, il manager francese ha detto: “Abbiamo il potenziale per competere contro la Mercedes“, cosa che al momento non trova riscontri nella realtà dei fatti, ma che fa riflettere anche sulla bassezza che si è raggiunta in questa squadra. L’obiettivo, infatti, era quello di lottare per il mondiale, mentre ora si pensa a battere un team che, fino a poche settimane fa, sembrava essere messo peggio della Rossa.

La prossima settimana si tornerà in pista per il Gran Premio del Canada, dove la Rossa non vince dal 2018 con Sebastian Vettel. Sulla carta, pare un tracciato più favorevole visti i lunghi rettilinei, con un consumo gomma che potrebbe essere meno problematico. Tuttavia, non ci aspettiamo di certo miracoli dall’oggi al domani, visto che la situazione è davvero critica.

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