Forse è stato il numero due per eccellenza nella storia della Ferrari, ma Rubens Barrichello sembra davvero non voler smettere di correre.
Inutile dire come per le vittorie di un titolo Mondiale sia fondamentale l’apporto della seconda guida verso il primo pilota. Nei sei anni di Ferrari, Rubens Barrichello è stato protagonista di ben cinque successi di Michael Schumacher e quando il tedesco ha lottato al vertice ha sempre vinto con Rubinho come spalla.
Né con Irvine prima né con Massa dopo il Kaiser ha vinto le sue battaglie con Villeneuve, Hakkinen o Alonso, ma con accanto Barrichello tutto sembrava più facile. Il brasiliano è sempre stato un fedele secondo, forse anche troppo visto come lasciò passare Schumacher al traguardo in Austria nel 2002.
Il suo più grande rimpianto però è stato forse nel 2009, quando a bordo della sua super Brawn GP non riuscì a lottare con il compagno di squadra Jenson Button. Forse era arrivato davvero il canto del cigno per il brasiliano che in F1 si ritirò nel 2011 dopo due anni con la Williams.
Barrichello però non vuole davvero mollare il mondo delle corse, tanto è vero che ormai è un veterano dello Stock Car Brasil e nel 2022 ha coronato il suo sogno vincendo il secondo e incredibile titolo nazionale. Un trionfo su tutta la linea, dato che lo ha fatto a bordo della Toyota Corolla, con la casa giapponese che non aveva mai vinto prima in Brasile.
Dunque quella sarebbe stata la sua ultima gara prima di dire addio alle gare? Nemmeno per sogno, infatti Rubinho è pronto ancora una volta a scendere in pista e ancora una volta sarà l’Italia ad accoglierlo a braccia aperte.
Barrichello alla 12 ore di Monza: il grande ritorno
Nel weekend tra il 10 e l’11 giugno il circuito di Monza aprirà le proprie porte per permettere alle vetture delle 24H Series di darsi battaglia per la straordinaria e mitica 12 ore di Monza. Un appuntamento straordinario che vedrà in pista le vetture GT3, GT4, GTX e TCR che prenderà il via alle ore 12 di sabato e terminerà alle 18.30, prima di ripartire alle 10 del giorno seguente fino alle 15.30.
Barrichello scenderà in pista con la sua Porsche 911 GT3 Cup e guiderà come rappresentante del Team Q1 Trackracing in coabitazione con Eduardo Menossi e Marcos Vinicius Neves, anche loro brasiliani. In gara ci sarà sicuramente grande emozione per lui quando vedrà la Ferrari 296 GT3 del Team Kessel Racing. Il Cavallino sarà guidato da Alessandro Cutrera, David Fumanelli, Marco Frezza e Marco Talarico e probabilmente un pizzico di invidia la proverà anche Rubinho.
Per poter assistere a questo straordinario appuntamento l’ingresso sarà completamente libero, mentre si dovrà pagare il parcheggio che sarà di 15 Euro per le automobili e di 5 Euro per le motociclette. Un grande appuntamento di motorsport, condito ancora di più dalla presenza di una vecchia conoscenza come Rubens Barrichello.