“Autovelox irregolari”, colpo di scena in Italia: annullate le multe

Ci sono delle sentenze che confermano come le multe comminate con l’autovelox sono irregolari e non devono essere pagate. Ecco il motivo

L’autovelox è diventato ormai un vero incubo per tutti gli automobilisti, sia nel contesto extra urbano che all’interno delle strade a scorrimento veloce delle nostre città. Ci sono però alcuni episodi che fanno riflettere riguardo alle multe.

Ogni automobilista, prima o poi si trova ad avere a che fare con gli autovelox. Che si tratti di autostrada o di strada a scorrimento veloce nel contesto urbano, il rilevamento della velocità è una delle principali “armi” per comminare multe salatissime. Vigili e forze dell’ordine, secondo quanto previsto dal Codice della Strada, hanno l’obbligo di indicare con dei cartelli informativi la presenza delle “macchinette“.

Esistono diverse strumentazioni per ravvisare gli eccessi di velocità, passando dagli autovelox a fotocellula classici (calcolano l’andamento del mezzo al passaggio), fino al tutor, che considera la media di tempo di percorrenza di un tratto. Ora sono anche in arrivo delle macchine ancora più evolute che possono percepire anche la frenata e la decelerazione a ridosso del controllo.

Ci sono però delle situazioni in cui le multe comminate tramite gli autovelox possono essere annullate per un “errore” nel posizionamento stradale. Questo è quanto emerge da una notizia che proviene da Milano.

Autovelox irregolari a Milano: tolte le multe per eccesso di velocità

Come riportato da un articolo del Corriere della Sera, gli autovelox posizionati in viale Fulvio Testi a Milano. Il motivo è legato al posizionamento delle strumentazioni, che si trovano nella corsia d’emergenza, restringendo in alcuni tratti la corsia. Il tribunale civile, attraverso una sentenza, ha spiegato come all’interno delle strade urbane l’autovelox può essere installato solo nelle strade a “scorrimento veloce”. Ma questa definizione è effettiva solo se esistono corsie di emergenza.

Senza questa definizione, come ribadito dalla Cassazione, non si possono mettere autovelox per il controllo della velocità. Questo ha portato in viale Fulvio Testi a comminare delle multe irregolari, perché la corsia di emergenza non poteva essere definita tale proprio a causa degli autovelox posizionati.

Come sottolineato dal Corriere le multe inflitte per superamento del limite di velocità sono state annullate. Si tratta di contravvenzioni prese da un dipendente di grande azienda che guidava un’auto della società. La decisione è arrivata dopo che in udienza sono state portate le foto che mostrano la situazione di quel tratto stradale.

Il giudice ha spiegato come ci sia spazio a malapena per il passaggio di un pedone e quindi non si può definire corsia d’emergenza.