A dispetto dello scetticismo generale le supercar elettriche sembrano dare grande soddisfazione alla guida. Ecco i modelli più veloci.
Sebbene il futuro dei prossimi dieci/ quindi anni dell’automotive non dovrebbe prevedere l’uscita di scena dei mezzi alimentati a benzina, molti costruttori hanno già cominciato a convertirsi all’elettrico e non solo per le normali vetture stradali, ma anche per quelle sportive e di lusso.
I puristi del motore endotermico e del suo rumore non ne saranno certo contenti, eppure, a favore del sibilo degli EV gioca il fatto che la potenza non è stata risparmiata. I bolidi a spina sono altrettanto performanti e fanno ugualmente divertire alla guida.
Il primo modello di cui vogliamo accennare è la croata Rimac Nevera. In un perfetto mix di prestazione pura e alta tecnologia, è in grado di scaricare sull’asfalto oltre 1900 cv. In appena 1,85 secondi riesce a compiere il passaggio da zero a centro, mentre la top speed è addirittura di 412 km/h. Cifre che ben motivano il momento di grande fama che sta vivendo il brand.
Quali sono le 10 supercar elettriche più veloci
Ma vediamo nel dettaglio quale velocità riescono a raggiungere le super macchine di ultima generazione a zero emissioni. Prima della carrellata vogliamo specificare che a differenza della hypercar che possiedono una sola unità motrice, le auto elettriche ad alte prestazioni ne possiedono una per ogni ruota, di conseguenza la cavalleria presenta valori davvero incredibili. Sicuramente prima di mettersi alla guida di certi gioielli dal potenziale enorme si deve fare un po’ di scuola, pena la perdita di controllo assicurata.
Con la Nio EP9 si può viaggiare solamente in pista. I suoi quattro propulsori full electric valgono 335 cv l’uno, per un totale di 1300 cv. Lo scatto da fermi a cento km/h viene compiuto in 2,7 secondi, con una velocità massima di 350 km/h.
L’elegante Pininfarina Battista copia la rivale balcanica per numero di cavalli. Siamo infatti a 1.900, per un balzo fino ai 100 km/h in soli due secondi e uno spunto da 350 km/h. Realizzata in appena 150 esemplari, la sua scocca è completamente in fibra di carbonio. Per questo portarsela a casa significa investire 2,6 milioni di euro.
Restando in Italia non si può non citare la Estrema Fulminea. A tiratura limitata la futuristica belva elettrica conta una potenza di 2000 cv. Al suo volante si passa da 0 a 320 km/h in meno di dieci secondi.
La giapponese Aspark Owl ha un cuore tricolore essendo costruita dalla Manifattura Automobili Torino. Con poco meno di 2000 cv, copre i 0-100 km/h in 1,72 secondi, per una velocità di 420 km/h. Il prezzo è da capogiro. Ben 3 milioni di euro.
Concludiamo con la Deus Vayanne. Il progetto è stato realizzato dalla Italdesign in collaborazione con la Williams F1. Sarà anche per questo che i suoi numeri mandano fuori di testa. In grado di ergoare fino a 2230cv, accelera da ferma a cento km/h in meno di due secondi. Premendo il pedale del gas al massimo si raggiungono i 400 km/h.