Una Toyota così non l’avete mai vista: tremano anche le supercar

La Toyota ha sempre avuto modo di realizzare grandi auto, ma questa forse non l’avevate mai vista e ha una potenza da supercar.

Quando si parla di Toyota ci si deve solamente togliere il cappello di fronte a una delle più importanti aziende che siano mai state create nel mondo dei motori. La casa giapponese infatti è cresciuta al punto tale che ormai il suo Gruppo si è ampliato da diventare uno dei più importanti al mondo.

Toyota conquest motore celica
Toyota tremano anche le supercar (Fonte: Ansa Foto)

Una delle vetture migliori mai realizzate, soprattutto negli anni ’90, è stata la Toyota Conquest. Si tratta di una variante della Corolla che è stata chiamata in questo modo nel mercato sudafricano e ha avuto un periodo di produzione che è andato dal 1988 fin al 2006.

L’auto presentava una lunghezza di 432 cm, una larghezza di 165 cm e un’altezza che la portava a 126 cm, in modo tale da poter essere un coupé accogliente. La versione classica che era venduta in Sudafrica prevedeva l’utilizzo del motore 2E da 1300 di cilindrata con 72 cavalli, in caso contrario avrebbe potuto essere potenziato con un 4A-F da 1600 di cilindrata e 95 cavalli.

In ogni caso non siamo di fronte a una vettura eccessivamente potente e prestazionale, anche se nel settembre del 1993 si migliorò al punto tale da toccare anche i 107 cavalli. Nel complesso fu comunque un’auto che ebbe un buon successo in un periodo di grandi cambiamenti in Sudafrica.

Qualcuno però era affascinato dalla scocca e dalle dimensioni della Conquest, ma la voleva maggiormente sportiva, per questo motivo ne ha cambiato completamente il motore. Si tratta di un signore di nome Boris che al suo interno ci ha inserito il motore della Celica.

Toyota Conquest con motore Celica: il risultato è sorprendente

Per poter avere un coupé come la Conquest con una potenza decisamente superiore era necessario cambiare completamente la motorizzazione. Boris scelse così di far montare nella propria vettura un motore 3S-GTE di quarta generazione della Toyota Celica. Si trattava di un cambiamento radicale, infatti la potenza era più che raddoppiata, passando a 242 cavalli.

Toyota Conquest motore celica
Toyota Conquest, il cambiamento con il motore della Celica (Fonte: YouTube)

Inoltre il suo utilizzo può anche avvenire con l’utilizzo dell’etanolo che garantisce un ulteriore aumento della potenza volando a quota 400 cavalli. Il sudafricano però non ha voluto solamente modificare il motore, ma ha scelto anche di rinnovare alcune componenti interne.

Prima di tutto è stato modificato il cambio, poi si è passati all’albero di trasmissione, al puntello e infine al differenziale e tutto quanto è stato prelevato dalla Celica. La Toyota è dunque stata il suo unico punto di ispirazione? Non proprio, perché sono stati rimossi anche i sedili per poter montare quelli della Subaru WRX STI. 

Uno degli ultimi cambi è stato attuato con il volante Momo che permette di guidare in modo più sportivo Siamo dunque di fronte a un rinnovamento continuo e perenne di questa Conquest, con il signor Boris che è riuscito a creare nel tempo un’auto da collezione dalle caratteristiche uniche nel proprio genere.

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