Il noto marchio sportivo ha deciso di accettare il guanto di sfida dell’elettrico e lancia per la prima volta un prototipo che potrebbe fare furore.
Velocità nelle prestazioni, ricercatezza nei dettagli e innovazione. Il mondo dell’automobilismo elettrico ha accolto non senza difficoltà la sfida, poiché ha richiesto l’immissione di tecnologie nuove con caratteristiche del tutto sconosciute, da studiare e perfezionare per non incorrere in deficit di agilità e valore. I più fantasiosi ma anche temerari produttori sono riusciti a vederne da subito il lato positivo, immaginando l’avanguardia. 
È quanto accaduto con Lotus, la casa automobilistica britannica oggi proprietà della holding cinese Geely Holding Group, la quale è pronta a lanciare sul mercato la prima berlina elettrica. Si tratta del modello che sarà disponibile come Type 133 e i presupposti già annunciano una tecnologia molto avanzata nonché un vero gioiello di vettura.
Non c’è da attendersi niente di meno che un prototipo di ultima ingegneria, siccome la Lotus da sempre si è distinta per realizzare auto sportive dal design estremo e inconfondibile, ma anche innovativo sotto molti aspetti. Perciò la berlina che si prepara a scombussolare il mercato delle autovetture elettriche in effetti può essere un punto di partenza diverso per il settore in ascesa.
La Lotus apre all’evoluzione dell’elettrico e lancia la Type 133: le caratteristiche
La silhouette della Type 133 sarà aerodinamica ed elegante. Per la tonalità e la ricercatezza dei colori non lascerà indifferente nessuno, ma all’apparenza potrebbe apparire un’auto comune e non ecologica. Sotto il cofano ci sarà un motore elettrico che offre grandi prestazioni. In tal senso la vettura è già stata portata in pista per i vari test, poiché l’intenzione della Lotus è renderla unica in prestazioni, riuscendo a convincere anche i più scettici sui limiti che l’elettrico può superare. Il mercato principale al quale appunta la Lotus è quello cinese insieme a quello statunitense, per cui s’immagina un’auto funzionale ma di grande impatto estetico. 
Usando la medesima piattaforma della Lotus Eletre, la ricarica rapida dovrebbe consentire arrivare dal 10% all’80% in circa venti minuti. La gamma sarà dinamica e rappresenterà l’inizio che il marchio Hethel ha in mente per il futuro, poiché la Type 133 sarà soltanto la prima di tre auto già presenti nel piano realizzativi dell’azienda, che saranno sviluppate da qui a tre anni. Siccome l’attenzione ai desideri del consumatore è da sempre un must per la Lotus, aperta più di ogni altra casa automobilistica alla personalizzazione del prodotto, potrebbe infine esserci anche una versione Shooting Brake della Type 133, ma questo progetto risulta ancora in via di sviluppo.