Il tanto chiacchierato SUV della FIAT è già un successo. Quali sono le sue caratteristiche e perché ha conquistato gli automobilisti.
Inutile negarlo, i SUV sono senza ombra di dubbio i veicoli del momento. Dalla Ferrari alla Lamborghini fino ai marchi tedeschi e così via, non c’è costruttore che non ne abbia realizzato uno ormai. E’ il segmento automobilistico del momento, e le ultime novità dell’automotive tendono soltanto a dimostrarlo ulteriormente. 
Parliamo della Fiat. Dal punto di vista dell’estetica non è una novità assoluta, ricalcando in parte le linee della 500e, soprattutto nell’area del cofano, e adottandone i medesimi fari a LED integrati. Nelle scorse settimane, per le strade di Roma, la si è potuta osservare in versione camuffata mentre era impegnata nelle riprese per lo spot di lancio, e così ci si è potuti fare un’idea di come sarà la terza generazione di questo modello tanto atteso.
Sebbene Stellantis non abbia ancora reso note le specifiche tecniche, sappiamo che si tratta di un SUV, ciò perché il Gruppo euro-statunitense ha deciso di abbandonare i progetti legati alle city-car, non particolarmente redditizi, per puntare su quelli dedicati a vetture dalle grosse dimensioni, il segmento preferito dal Vecchio Continente in questo momento.
Per farlo ha poi messo in piedi una sorta di operazione nostalgia, utilizzando l’evocativo nome 600 che, effettivamente, ha subito destato curiosità e interesse, specialmente tra chi non è più giovanissimo.
Nuova FIAT 600, perché tutti la vogliono
Come detto, sotto il profilo del design non vi è nulla di particolarmente innovativo, tanto che diverse caratteristiche sono state riprese dalla più mastodontica 500X. Tale scelta non deve stupire, in quanto l’obiettivo principale non è segnare un punto di rottura, ma al contrario convincere all’acquisto anche una platea più generalista.
Dando un primo sguardo colpisce la parte anteriore con griglia ampia dotata di sensori ADAS, mentre il posteriore presenta un portellone allungato per fornire maggiore spazio e capacità rispetto alla Avenger. Restando al posteriore, si fanno notare la nuova grafia della scritta FIAT e il logo 600 con la bandiera italiana. Interessante il fatto che la griglia davanti abbia la colorazione in pendant con la carrozzeria.
Calandosi nell’abitacolo, invece, si notano delle somiglianze con la Jeep Renegade, nella fattispecie per quanto concerne la plancia. La piattaforma utilizzata è la ECMP2, comune non solo al mezzo che abbiamo appena nominato, ma altresì a tutte le autovetture elettriche appartenenti al segmento B e C della joint venture.
Sul fronte motorizzazione non vi sono certezze, ma almeno per il mercato italiano dovrebbe essere realizzata una variante full electric con 156 cv di potenza, una batteria agli ioni di litio da 54 kWh e un’autonomia dichiarata di 400 km circa. Se invece si opta per l’alimentazione a benzina o ibrida l’unità motrice è un 1.2 turbo con cavalleria rispettivamente da 100 e 136 cv.
Le sospensioni dovrebbero essere dotate di sistema McPherson, quindi ciascuna di esse dovrebbe essere indipendente nell’oscillazione ed è atteso un ponte torcente nel retrotreno, così da garantire un assetto equilibrato. 
Chi volesse toccare con mano di persona dovrà aspettare ancora un po’, anche se non molto. Genericamente l’azienda presieduta da John Elkann presenta le novità al 4 luglio, quindi non è da escludere che anche in questo frangente possa essere rispettata la data.
Tutto tace infine per quanto riguarda il prezzo. La sensazione è che sarà al di sotto dei 23.900 euro per la classica, e dei 35.000 euro per quella a zero emissioni.