Hamilton sempre più ricco. L’ultimo anno ha visto i suoi introiti aumentare a dismisura. Ecco l’attività che gli ha fruttato di più.
Forse i risultati in pista non staranno arrivando come avrebbe voluto e sperato, ma guardando il suo conto in banca Lewis Hamilton può solo essere soddisfatto. Pur non vincendo un Mondiale dal 2020, resta il secondo pilota più pagato in griglia, e i diversi interessi imprenditoriali fanno il resto. Come noto ,il portacolori della Mercedes è il corridore di F1 con più agganci nel mondo dello show biz.
Neppure lo storico driver Ferrari in epoca Schumacher Eddie Irvine, che certo non disdegnava la vita da star, era arrivato a tanto. Tra sfilate di moda e prime hollywoodiane lo si vede un po’ ovunque, specialmente negli Stati Uniti, terra a cui si sente molto vicino.
Ma che cosa in particolare sta facendo incrementare gli zeri del patrimonio del britannico? Prima di scoprirlo assieme è il caso di fare una premessa.
Hamilton in crescita economica, qual è il motivo
Come per tutti gli sportivi di alto livello, anche nel Circus la preparazione fisica è d’obbligo, anzi con macchine così esigenti come quelle ad effetto suolo lo è ancora di più. Non a caso Ham ha intensificato e ampliato le sue sessioni d’esercizio accompagnando le molte trascorse in palestra a scalate in montagna, surf, sci nautico, yoga e corsa. Tutte discipline ideali per rafforzare la resistenza e l’equilibrio.
Ovviamente l’allenamento da solo non basta e il 38enne per cercare di stare meglio sotto ogni punto di vista, ha deciso da ormai molto tempo di abbracciare la dieta vegana. Progressivamente ha eliminato le proteine di origine animale passando ad un’alimentazione completamente vegetale.
Grazie anche ai consigli di chi lo segue per immagine e investimenti ha quindi optato per tramutare questa sua scelta in qualcosa in grado di portargli un tornaconto finanziario. Cavalcando l’onda di un trend sdoganato e diventato globale, un paio di anni fa ha acquisito delle quote della catena di hamburger senza carne “Neat Burger” che, nell’annata appena conclusa ha segnato utili per 100 milioni di dollari. Tra gli investitori di lusso figurano il magnate svizzero Ernesto Bertarelli, il portiere del Real Madrid Thibaut Courtois e la banca Lion Tree.
Attualmente sono otto i ristoranti del marchio vegan nella città di Londra, mentre recentemente ne è stato inaugurato uno a New York, il primo fuori dai confini del Regno Unito. In più di un’occasione il sette volte iridato ha parlato dei benefici seguiti alla conversione a questo tipo di cibo.
Dallo scoppio del Coronavirus l’asso di Stevenage è diventato molto attento alle questioni salutiste, sociali e ambientali. Basti pensare alle sue campagne contro la presenza di sostanze plastiche in mare e sulle spiagge, piuttosto che alle proteste di piazza a cui ha partecipato negli States in difesa dei diritti dei neri e delle minoranze. Specialmente nel 2022 ha trovato un alleato in F1 come Sebastian Vettel, oggi semplice spettatore della massima serie, particolarmente sensibile a temi come il riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.