Dal prossimo Gran Premio di Barcellona potrebbe debuttare sulla SF-23 un’importante novità in grado di dare una svolta decisiva alla stagione fin qui sotto tono
Archiviato l’appuntamento con il Gran Premio di Monaco la Formula 1 guarda in direzione Barcellona per il settimo appuntamento stagionale. In casa Ferrari quella che da tanti appassionati ed esperti veniva indicato come un possibile weekend di festa si è tramutato invece nell’ennesima prestazione da dimenticare con un sesto ed un ottavo posto finale.
Oltre alla penalità inflitta a Leclerc che è costata al monegasco il terzo posto conquistato nelle qualifiche con una retrocessione fino alla sesta piazza, la scuderia di Maranello ha confermato anche in questa stagione il trend negativo intrapreso da qualche tempo a questa parte sulle curve del Principato. Stiamo parlando dei risultati in gara dove non solo Ferrari non migliora le prestazioni in qualifica, ma nonostante la nota difficoltà nell’effettuare sorpassi, le vetture di Maranello riescono nell’impresa di scendere nella classifica della gara rispetto al piazzamento in qualifica.
La colpa del muretto è quindi la prima questione da affrontare con la strategia controversa nel momento in cui è sceso quel diluvio assolutamente inaspettato. I tempi di reazione del muretto hanno però ancora una volta palesato la troppa attenzione verso i dati in luogo di una sensibilità da pista che sembra mancare ai meccanici in rosso. L’errore di Sainz alla Mirabeau poi è stato il culmine dell’ennesima giornata no in casa Ferrari.
Novità in arrivo a Barcellona, non solo accorgimenti aereodinamici
Dal prossimo Gran Premio di Barcellona si attendono novità sulla vettura del cavallino, ma non per quanto riguarda le sospensioni anteriori, cosa avvenuta invece in casa Mercedes a partire da Montecarlo. Oltre ad alcuni, “importanti” sottolineano da Maranello, accorgimenti aereodinamici una grande novità di Barcellona saranno le nuove mescole portate dalla Pirelli. Già qualche tempo fa era stato annunciato che nelle prove libere catalane i team avrebbero potuto testare le nuove mescole fornite dalla casa italiana.
Pneumatici inizialmente progettate per il 2024 ma che ora viste le grandi prestazioni ottenute dalle monoposto specie dal punto di vista del carico aereodinamico, Pirelli ha intenzione di fornire stabilmente a partire dal Gran Premio di Silverstone che prenderà il via il prossimo 7 luglio. Da Pirelli fanno sapere che si tratta di mescole costruite con materiali innovativi e che a fronte di uno stesso livello di prestazioni offerte ai piloti saranno in grado di resistere di più. Chissà che allora per Ferrari una mescola che degrada più lentamente non possa portare nuovi e insperati benefici. Lo stesso Vasseur interrogato sul tema ha infatti detto: “Potrebbero essere una svolta per noi“. Staremo a vedere.