Rubare è profondamente sbagliato e quando si rapina una vettura come la Dodge le conseguenze possono essere catastrofiche.
La Dodge è una delle storiche vetture del compartimento statunitense, nata addirittura nel lontano 1914. Non è per nulla inusuale trovare cittadini che guidano certe automobili in questa nazione, in particolar modo se si parla di una Charger.
Si tratta di uno dei modelli in assoluto tra i più famosi, tanto è vero che è stata realizzata per la prima volta addirittura nel 1966 e da allora ha continuato a svilupparsi. La quarta generazione è stata fatta partire nel 2011 e in varie occasioni ha avuto modo di mostrare anche la sua natura prettamente sportiva.
La Charger di quarta generazione è una berlina che ha avuto l’ultimo restyling nel 2014 e che ha puntato ancora una volta moltissimo sulla componente motoristica. Presenta infatti un favoloso HEMI V8 da 5700 di cilindrata e con ben 370 cavalli al suo interno.
A esso deve essere aggiunto l’ampliamento del modello Charger SRT Hellcat, con un V8 da 6200 di cilindrata e con 707 cavalli che gli fanno toccare i 328 km/h. Caratteristiche che permettono di capire come ci si stia trovando di fronte a una vettura davvero spettacolare e molto difficile da guidare.
Allo stesso tempo risulta essere molto ambita anche da coloro che per “mestiere” fanno i ladri di automobile e prendersi una Dodge Charter può essere un grande affare. Purtroppo però non tutti sono in grado di guidarla come merita e le conseguenze tragiche sono la logica conseguenza.
Ladro si schianta a 263 km/h con la Dodge Charger: miracolato
La vicenda è avvenuta a Houston, in Texas, e il ladro aveva deciso di rubare la vettura dalla casa d’asta Manheim Auto Auctions per provare a rivenderla. Quest’ultima si tratta di una società che si dedica alla rivendita di automobili usate o peggio ancora danneggiate.
Il ragazzo è stato davvero molto furtivo, perché con la massima riservatezza possibile è riuscito a entrare nella sale d’asta, aprire un cassetto e sottrarre le chiavi. A quel punto è entrato nella Dodge Charger ed è partito a tutta velocità tra l’indifferenza generale.
Alle 10 del mattino sono però arrivate le chiamate da parte della Polizia per rilevare un violentissimo incidente avvenuto con queta automobile. Il ladro si trovava a pochi chilometri di distanza dall‘aeroporto George Bush, forse voleva andarsene, ma preso dalla fretta si è schiantato a 263 km/h contro un albero e l’impatto è stato così violento da spezzarlo.
Il conducente si è ritrovato così all’interno della vettura completamente bloccato dalle lamiere ed è stata una grande fortuna per lui che queste ultime non si sono conficcate in zone vitali. Ci hanno pensato a quel punto i vigili del fuoco a estrarlo dalla macchina e a portarlo in salvo.
Le sue condizioni, come riportato dal Memorial Hermann Hospital, sono comunque molto gravi anche se stabili. Le ricostruzioni della Polizia texana parlano di un ladro che non era munito di patente e che era già noto alle Forze dell’Ordine per furti e droga.