Il mondo dei Suv è quello che sta attirando maggiormente i costruttori, ed ora c’è una novità davvero notevole. Ecco di cosa si tratta.
Il mercato delle quattro ruote è in una fase di rivoluzione, tra elettrificazione e preferenza dei costruttori di produrre quanti più Suv possibili. La nuova frontiera dell’automotive è infatti rappresentata da un totale cambiamento di vedute, con i crossover che, negli ultimi anni, hanno fatto scuola, come dimostrato anche dalle scelte di alcuni costruttori. 
Infatti, persino la Ferrari, la Lamborghini, la Maserati e l’Aston Martin, note produttrici di super-sportive, hanno deciso di abbracciare l’idea di un Suv, mentre altri marchi lo hanno fatto già da tempo. I crossover stanno anche diventando sempre più elettrici, ma questo non deve sorprendere considerando lo stop ai motori termici che in Europa arriverà nel 2035.
Negli ultimi periodi, stanno arrivando nuovi modelli da marchi del tutto sconosciuti, dal momento che, molti di loro, sono appena nati. L’obiettivo è quello di aprire nuove frontiere nel mondo dell’automotive, con l’ultima novità che arriva direttamente dal Marocco. Il progetto è molto interessante, e nelle prossime righe, cercheremo di capirci qualcosa in più.
Suv, arriva una grande novità direttamente dal Marocco
L’automotive sta abbracciando sempre di più il concetto dei modelli Suv, ed ora c’è un nuovo paese che è pronto ad imbattersi nella costruzione di veicoli. Stiamo parlando del Marocco, un paese che di certo non ha una storia motoristica nota, se non per il tracciato cittadino di Marrakech che in passato ha ospitato qualche gara del mondiale di turismo, il FIA WTCC. 
Tornando nell’ambito automotive, ora la start-up Atlas E-Mobility, di origine anglo-marocchina, è pronta a costruire un vero e proprio veicolo. L’obiettivo è quello di progettare, realizzare e sviluppare un Suv elettrico entro il 2026, come ha annunciato il CEO Mohammed Yehya El Bakkal, che ha parlato in esclusiva al periodico inglese “Autocar“.
Ecco cosa ha dichiarato il manager: “La vettura sarà semplice ma funzionale, e sarà ispirato al design ed all’identità del paese del Marocco. Saranno sfruttate solo le tecnologie di cui chi si mette al volante ha effettivamente bisogno. Vogliamo catturare l’attenzione dei clienti che fanno parte della classe media con questo nostro progetto innovativo“.
Va detto che non tutto verrà prodotto da questa nuova start-up, dal momento che è già stato chiarito che verranno utilizzata delle componenti standard provenienti da altri marchi. La vettura, tuttavia, sarà comunque costruita integralmente in Marocco, dove il costo del lavoro è del 20% più basso se lo poniamo a confronto con quello presente in Europa.
Un altro bel vantaggio sarà quello di costruire un veicolo elettrico, dal momento che in Marocco si può avere un risparmio del 50% sulla produzione di queste tecnologie, vista la grande presenza di energie rinnovabili. Inoltre, il costo della suddetta energia sarà molto più basso, e questo sarà molto utile sia nelle fasi di costruzione ed assemblaggio, sia per tutto ciò che servirà per far funzionare la factory. Per il settore automotive può aprirsi una fase davvero molto interessante.