E’ arrivata anche in Italia la city car che potrebbe rivoluzionare la mobilità cittadina. Perché si tratta di un’opportunità imperdibile.
Come ben sa chi sta cercando un’auto nuova, i costruttori oggi puntano perlopiù sulla categoria SUV, abbastanza incompatibile con la viabilità cittadina, soprattutto per quanto riguarda i parcheggi. Macchine piccole ne sono rimaste davvero poche. Per fortuna di tanto in tanto qualche Casa accetta di investire nelle city car. Un esempio ce lo offre la ZD Italia che punta a imporsi come riferimento nel segmento nelle vetture micro rigorosamente elettriche. 
Già in pista da qualche anno, il suo obiettivo è quello di creare veicoli che siano ideali per un’utenza che mira a rispettare l’ambiente pur scegliendo un mezzo a motore, e che soprattutto sia agile, non troppo impegnativo da gestire e alla porta di tutte le tasche. Questo genere di macchine appartengono alla categoria M1, quindi sono perfette per spostarsi dove è tutto uno stop&go, ma pure per muoversi in tangenziale e in autostrada.
Perché la nuova auto ZD Italia non è da perdere
Fatte le premesse entriamo nel vivo del nostro approfondimento e parliamo della D2S, un quadriciclo full electric di categoria L7. E’ sicuramente la giusta soluzione per chi abita in città e tra semafori e traffico è spesso fermo.
A dispetto del nome, si tratta di un prodotto cinese, disponibile in cinque modelli, due dei quali si possono guidare con la patente B1, ovvero a partire dei 16 anni. Si tratta di una serie che cerca di accontentare un po’ tutte le necessità offrendo tre tipi di batteria, con capacità tra i 10 e i 27 kW e un’autonomia massima dichiarata di 280 km. Sul fronte potenza, invece, si parte da 13 kW per arrivare a 30 kW, con necessità di stare fermi dalle quattro alle sei ore per fare il pieno di energia.
Costruita ad hoc per i grossi centri, la versione Bee, concede uno spunto massimo di 105 km/h, per una durata della ricarica di 150 o 180 km. Tra le altre varianti presenti in gamma citiamo la Owl, uguale nelle dotazioni di sicurezza alla variante appena illustrata, ma con la possibilità appunto di coprire poco meno di 300 km prima di doverla attaccare alla spina. 
Il fatto che siano aperte agli under 18, non preclude agli adulti e ai dotati di licenza B di mettersi alla loro guida. Al contrario di quello che si potrebbe pensare si tratta di EV con tutti i comfort e optional compresi ABS ed airbag. Il loro punto di forza sta proprio nell’essere facilmente guidabili, oltre che sostenibili e appunto sicuri.
Per quanto concerne il recharge, questo può essere effettuato presso le colonnine pubbliche oppure a casa, con un consumo fissato a 0.111 KwH per km. Un vero record per gli altri mezzi al 100% verdi.
Essendo a zero emissioni permettono di risparmiare sia per la RC auto, sia per il bollo e i tagliandi. Inoltre può accedere alle zone a traffico limitato senza dover pagare l’ingresso.Il costo sul mercato è di 14.000 euro.