Il Gruppo Stellantis è composto da tanti costruttori, tra i quali non mancano quelli del nostro paese. La decisione fa molto discutere.
Quello che sta vivendo il settore delle quattro ruote è un momento molto delicato, ed anche per il Gruppo Stellantis vale lo stesso principio. Il 2022 è stato un anno molto complesso per la holding multinazionale olandese, che in questi ultimi mesi ha dato segni di vita, anche se la crisi dei microchip è tutt’altro che terminata, ed i tagli per il passaggio all’auto elettrica fanno discutere e non poco.
Fermandoci all’Italia, questo grande gruppo può contare su ben tre marchi del nostro paese al suo interno, e stiamo parlando di FIAT, Alfa Romeo e Lancia. La casa di Torino sta per svelare la Nuova 600, alla quale verranno tolti i veli tra poco più di un mese, il 4 di luglio, mentre continuano i lavori sulla Panda, che dovrebbe essere del tutto elettrificata nella sua nuova versione.
Anche l’Alfa è decisa ad imboccare questa direzione, e pensate che, entro il 2027, l’obiettivo è quello di eliminare del tutto il motore termico, in linea con i piani originali di Stellantis, che poi sembra aver spostato il termine al 2030 per i costruttori che ne fanno parte. La Lancia, invece, sta per dare il via al piano di rilancio decennale, che scatterà nel 2024 con l’immissione sul mercato della nuova Ypsilon, la quale avrà due versioni ibride ed una full electric. Nelle ultime ore, tuttavia, è emersa una notizia non troppo positiva per questi costruttori.
Stellantis, ecco cosa succederà tra pochi mesi
Per il secondo anno consecutivo, la kermesse automobilistica tedesca non si disputerà a Francoforte, ma in quel di Monaco di Baviera, ed il tutto si svolgerà tra il 5 ed il 10 di settembre. In questi giorni, il Gruppo Stellantis ha fatto sapere che sarà presente solamente con il marchio Opel, che è ovviamente di nazionalità teutonica, lasciando a casa i costruttori americani, francesi ed italiani.
A presenziare ci saranno moltissime case automobilistiche, e tra di loro, spiccherà senza alcun dubbio la padrona di casa, vale a dire la BMW, che ha sede proprio nel capoluogo della Baviera, e che esporrà anche gli ultimi modelli di Mini, marchio di sua proprietà. Sarà presente anche il gruppo Volkswagen al completo, compresa anche la nostra Lamborghini, che sicuramente metterà in mostra la sua prima creatura plug-in ibrida, vale a dire la Revuelto, svelata pochi mesi fa, e c’è attesa per capire se verrà portata anche la nuova Urus, che diventerà, a propria volta, una PHEV.
A questo punto, fa specie il fatto che Stellantis abbia deciso di lasciare a casa la FIAT e l’Alfa Romeo, visti i nuovi modelli che sono stati lanciati in questo 2023. Di sicuro, ci sarà un piano ben preciso che non stiamo qui a commentare da parte della holding multinazionale olandese, che spera in un’annata ben più tranquilla sul fronte della produzione e delle vendite. Tra pochi mesi verremo a saperne di più dai dati.