Ce ne sono tante, una più bella e rara dell’altra. È il ritrovamento del secolo, non ci crederete ecco di cosa stiamo parlando.
Sapete cos’è il barn find? Negli anni questo fenomeno ha preso sempre più piede, molto è dovuto ai social ai video che spopolano sulle piattaforme più popolari, da Instagram a Tik Tok, arrivando fino a YouTube. Un filone particolare, un trend che accomuna tanti follower o spettatori occasionali, incuriositi da titoli e immagini. O più semplicemente dall’argomento trattato che si porta dietro sempre tanto clamore.
Per rispondere alla domanda iniziale, si tratta di un ritrovamento in un fienile di una macchina, di una moto, o magari un aereo. Tutti mezzi d’epoca scoperti o riscoperti dopo tantissimi anni passati lì a prendere polvere, o magari abbandonate. Il termine deriva dai luoghi dove vengono ritrovati questi mezzi, il fienile appunto, oppure un capannone, sotto le tettoie. Questo però non vale per tutte le auto, ma soltanto quelli rari e di valore. Ovvio perché tutto questo attira i collezionisti nonostante, pronti a spendere per rimetterle a nuovo.
Ma perché stiamo parlando di questo? Semplice perché ultimamente è stato fatto il ritrovamento del secondo, ben 230 auto che fanno parte di una collezione da sogno. Alcuni di questi marchi sono incredibili: Ferrari, Maserati, Jaguar e Aston Martin. Poi ci sono le altre italiane: Lancia e Alfa Romeo, ma anche BMW e Facel Vega. E ne abbiamo citati solo alcuni.
Ma chi le ha trovate? Gallery Aaldering, un rivenditore di auto olandese che lavora comprando e vendendo proprio auto d’epoca. Appartenevano al signor Palmen, con tutti i dubbi possibili di una persona presentata solo con uno pseudonimo o il cognome. In ogni caso saranno tutte messe in vendita online dalla casa d’asta dei Paesi Bassi Classic Car Auction, 3 giorni di fuoco, dal 5 al 7 giugno, per provare ad accaparrarsene una.
Da quello che è stato ricostruito da Gallery Aaldering, il signor Palmen ha iniziato 40 anni fa a collezionare macchine, tutti mezzi storici, rari e ricercati. Tante, molte auto, spostate in due edifici compresa una chiesa abbandonata. Volete sapere quali modelli ci sono? Lancia Aurelia Spider, una Mercedes 300 SL quella con le ali di gabbiano. C’è anche un’Alfa Romeo 2600 SZ. Solo alcuni, perché ce ne sono tantissimi e tutti fermi dal almeno 15 anni. Inoltre, alcune persone che abitano a Dordrecht, cittadina del ritrovamento, hanno asserito di non aver mai visto quelle auto, perché non erano stati assecondati dal proprietario.
Un evento incredibile, difficilmente ripetibile viste la quantità e le qualità delle auto. Nessuna di queste macchine però è mai stata restaurata, per quanto riguarda la carrozzeria. Altro discorso per la parte motoristica perché il signor Palmer le avrebbe accese tutte a rotazione e le avrebbe guidate in modo da evitare che si ‘spegnessero per sempre’.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…