Una Ferrari F40 in una location speciale che ha mandato in visibilio migliaia di persone in Costa Azzurra. Nessuno l’aveva mai vista così
A Montecarlo di cose insolite se ne possono trovare parecchie, specie durante il Gran Premio, ma una Ferrari F40 “in mare” è una stranezza davvero unica. Una bella immagine che rimarrà indelebile nella memoria di tutti gli appassionati e non solo. 
Stiamo parlando senza dubbio di una delle Ferrari più riuscite della storia. La fatidica e magnifica F40 è stata creata dal Cavallino Rampante, su esplicita richiesta del Drake (ultimo modello uscito prima della sua morte) per raccogliere l’eredità della 288 GTO. In totale la F40 è stata realizzata in 1.315 esemplari e doveva celebrare i 40 anni dalla nascita della casa automobilistica più famosa del mondo.
Un motore V8 biturbo da 2,9 litri da 478 CV e 577 Nm, unito ad un cambio manuale a 5 rapporti, consentiva a questo bolide della strada di raggiungere i 326 km/h, con la spaventosa accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,1 secondi. In quel momento lì, nel 1987, era considerata l’auto più prestazionale in circolazione.
Ora pensare che una F40 possa trovarsi a bordo di uno yacht è qualcosa di assolutamente insolito. Eppure a Montecarlo si è riusciti nell’impresa di renderlo vero, con una magnifica trovata pubblicitaria che ha attirato occhi di curiosi e telecamere a go go. Chi ha seguito il Gran Premio sui canali Sky, ha potuto vedere anche un collegamento di Federica Masolin e Davide Valsecchi a fianco della rossa fiammante.
Ferrari F40 a Montecarlo: il motivo per cui l’abbiamo vista su uno yacht
Ma cosa ci faceva una Ferrari F40 comodamente adagiata sulla prua di uno yacht di Monaco?
Si tratta di una trovata pubblicitaria ideata da Altr, una boutique online di lusso che permette di acquistare oggetti ricercati e di alto cabotaggio attraverso le criptovalute. 
Questo marchio ha avviato una collaborazione con la concessionaria italiana Car & Car, dando la possibilità di acquistare le auto sulla propria piattaforma. Chiaramente il fatto di averla caricata su una barca di lusso ha avuto un effetto moltiplicatore eccezionale per dar risalto all’iniziativa e al business, tanto da non passare inosservata appunto anche ai broadcaster televisivi.
Tra l’attenzione generale per le imprese di Verstappen e Alonso, c’è chi non ha potuto evitare di informarsi su questa strana storia, tra lo stupore e l’invidia generale. D’altronde chi può permettersi uno sfarzo così sfrenato?