Matteo Renzi ha un discreto patrimonio, e nel suo garage spiccano due tipologie di auto. Ecco di quali stiamo parlando nel dettaglio.
Tra i personaggi più influenti della politica italiana degli ultimi anni rientra senza alcun dubbio Matteo Renzi, ovvero l’ex presidente del Consiglio, di cui oggi andremo a scoprire il garage dei veicoli che si diverte a guidare nel corso del tempo libero. In molti ricorderanno che l’ex sindaco di Firenze è un grande amante delle auto elettriche, che stanno ora dominando la scena per ciò che riguarda il futuro dell’automotive.
Infatti, rispetto al passato, negli ultimi anni c’è stato un netto cambio di passo rispetto al passato, a causa delle politiche sempre più stringenti da parte dell’Europa e del mondo in generale sul taglio delle emissioni. Tanto per fare un esempio restando in Italia, marchi come la Fiat e l’Alfa Romeo stanno puntando tutto sull’elettrico, e presto anche altri faranno come loro.
Persino la Ferrari, infatti, arriverà a produrre una vettura elettrificata, e di questo sarebbe molto contento il sopracitato Matteo Renzi. Infatti, come vedremo in seguito, lui è uno dei fautori per le riforme sull’ambiente, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico. Andiamo, dunque, a scoprire i motivi per i quali il politico ha deciso di puntare sull’elettrico e quali sono i modelli che ha in garage.
Matteo Renzi, andiamo a scoprire il suo garage di auto
Il mondo delle quattro ruote attuale è contraddistinto dall’aumento di produzione di auto elettriche, ed uno dei più forti sostenitori delle emissioni zero è, senza alcun dubbio, il politico Matteo Renzi, il quale ne ha tantissime nel suo garage. La sua passione per questa tipologia di veicoli, come riportato da “Motorimagazine.it“, dovrebbe essere nata attorno al 2014, ovvero quasi un decennio fa.
Ad esempio, presso la sua abitazione potrete trovare una Nissan elettrica, ma anche la Renault non manca, visto la presenza della Fluence Z.E., così come anche la Twizy. La Toyota, in seguito, gli ha donato anche una Prius plug-in ibrida, a conferma del fatto che l’ex leader del Partito Democratico ami spostarsi sempre di più con vetture che non inquinano, almeno a livello di emissioni.
Matteo Renzi è sempre stato intenzionato a promuovere le auto a scarso impatto ambientale, con alcuni decreti che voleva approvare come dare la possibilità di far circolare nei centri delle città solamente questo tipo di vetture. Il toscano, ex sindaco di Firenze e Presidente del Consiglio, aveva anche promosso la riforma sull’ambiente, ed è stato descritto come perfetto testimonial per le auto elettriche.
Secondo le indiscrezioni, il politico possiede anche altre vetture, che non sono elettrificate, ma che si contraddistinguono per essere tutte berline. In sostanza, si oppone alla tendenza odierna del mercato, che parla del fatto che tutto venga dominato dai Suv, come dimostrano anche gli investimento che stanno facendo tutte le case automobilistiche. Insomma, potremmo dire che, almeno in Italia, Renzi sia stato tra i pionieri dell’elettrico, ed ora vedremo se avrà avuto ragione o meno.