Incredibili i dati che sono emersi nell’ultimo periodo sugli pneumatici, nessuno si aspettava che stesse succedendo questo.
Si fa presto a dire che alcune auto sono in favore dell’ambiente, ma probabilmente quello che è emerso negli ultimi tempi sconvolgerà moltissime persone. Sapete qual è infatti, uno degli elementi maggiormente dannoso per l’inquinamento, nelle auto elettriche? Gli pneumatici. Al punto che le aziende costruttrici sono sotto pressione perché dovranno iniziare a pensare a nuovi prototipi. La gomma in contatto con l’asfalto, libera diverse particelle lungo il tragitto e tutto questo provoca un enorme danno all’ambiente, anche nei veicoli elettrici. La cosa non può passare sotto traccia.
Sicuramente le case maggiori stanno già cercando soluzioni, ma intanto per capire cosa respiriamo, è stato calcolato che in media uno pneumatico contiene duecento tra componenti e sostanze chimiche, che derivano direttamente dal petrolio greggio. Il mondo in generale si sta già attrezzando contro queste sostanze cancerogene e la California, sarà a breve il primo Stato che chiederà ai produttori di poter dimostrare che si stia creando un’alternativa al 6PPD, una forma degradata che certo non fa bene a noi ed agli animali.
Pneumatici, un problema che dev’essere risolto
Per fortuna le aziende non starebbero pensando solo ai profitti, con Michelin, Continental e Pirelli che hanno già reso noto che loro stanno lavorando per delle sostanze che evitino il rilascio del cosiddetto 6PPD. Intanto, una dichiarazione del CEO della Emissions Analytics, Nick Molden, ha sconcertato tanti consumatori. Secondo lui, la maggior parte delle componenti sporche che sono state analizzate, arrivano in Europa da pneumatici cinesi a basso costo. Solo che sul mercato, questi arrivi dall’Asia sarebbero davvero molto comuni.
Intanto, sembra esserci davvero molta fretta per quanto riguarda la regolamentazione dell’arrivo di questi oggetti, soprattutto si sta mettendo fretta alle principali aziende per trovare una soluzione. Già sono al lavoro UE e Nazioni Unite per le nuove normative EURO 7, ma ciò che forse non tutti si aspetterebbero è che secondo quanto fatto trapelare dalla UE, le leggi per ridurre le emissioni di freni e pneumatici, potrebbero entrare in vigore già l’anno prossimo. Quindi, toccherà mettersi in regola in poco tempo.
Secondo una stima della Michelin, gli pneumatici emettono circa 3 milioni di tonnellate di particelle all’anno ed altri 3 milioni solo su superfici stradali. Inoltre, la stessa fabbrica ha testato che con una vettura che monti le sue gomme, se in un anno si percorrono 200 chilometri, si emetteranno 1,5 kg di particelle, mentre con una sua rivale più economica, le particelle arriverebbero ad 8 kg.
Per questo, il primo a chiedere che le normative per l’EURO 7 entrino presto in vigore, è stato lo stesso direttore della comunicazione tecnica e scientifica dell’azienda, Cyrille Roget.