Con il problema sempre più diffuso nel trovare un parcheggio, soprattutto in un contesto cittadino, vi è una possibilità che potrebbe interessare gli automobilisti
In Italia il traffico cittadino è sintomo di una totale dipendenza da parte delle persone, dell’uso di un mezzo di trasporto personale per gli spostamenti giornalieri. Sempre più difficile è infatti trovare, per questa problematica sopracitata, un parcheggio nelle aree più congestionate. Infatti per chi abita in un luogo molto trafficato, l’utilizzo di mezzi a due ruote o di microcar è oramai sempre più in crescita.
C’è però una possibilità che potrebbe stravolgere tutto. I guidatori potranno richiederlo e stravolgere totalmente la loro esperienza alla guida, migliorando anche quello che è lo stress dovuto al traffico cittadino.
Come poter richiedere un parcheggio riservato davanti casa
La questione del parcheggio riservato davanti la propria abitazione è un argomento che prende una piega diversa in base a vari fattori. Nei condomini ad esempio, in caso di uno spazio limitato, l’assemblea condominiale deve deliberare un’ipotetica turnazione dei posti auto, stabilendo anche la possibilità che il posto assegnato ad uno dei condomini non venga utilizzato da altri che non ne hanno il diritto. In tutti gli altri casi non è possibile assegnare ad un condomino, l’uso esclusivo di un posto auto.
Un’altra possibilità nei condomini è quella di riservare un parcheggio privato ad uso esclusivo, se all’intestatario della casa è stato conferito, in sede contrattuale, anche la proprietà o l’uso esclusivo della zona antistante. Se si vuole richiedere un posto auto esclusivo, in tutte le altre circostanze, serve la delibera all’unanimità da parte dell’assemblea condominiale.
Se invece si vuole richiedere un posto riservato sulla strada pubblica, la decisione non compete più all’assemblea condominiale. L’ unico modo quindi per richiederne uno è ricevere un permesso da parte del Comune, ma solo se si è portatori di handicap o con una grave difficoltà nel deambulare.
Quindi in questo caso l’automobilista, munito del contrassegno per disabili rilasciato dal proprio Comune, dovrà presentare una regolare domanda alla Polizia Municipale, che poi, dopo una valutazione, affiderà all’ufficio del Sindaco, la decisione finale sull’assegnazione del posto di sosta.
Il parcheggio riservato verrà identificato da un’apposita segnaletica. Il posto non verrà assegnato solo nel caso in cui esistano già altre aree di sosta nelle vicinanze dell’abitazione o del luogo di lavoro dell’automobilista. Quindi oltre alla documentazione, che dimostri il reale possesso di un handicap, il guidatore dovrà anche rendere nota l’inesistenza nella sua zona di altre aree di parcheggio disponibili.