La Ferrari non vince un Mondiale ormai dal 2007, ma di recente si sono presentate delle novità che potrebbero cambiare le carte in tavola.
Era ormai il lontano 2007, l’Italia era da poco diventata campione del mondo, la Juventus tornava in Serie A dopo l’anno in B e Lewis Hamilton era un giovane al primo anno tra i grandi. Questo era lo scenario del mondo nel 2007, l’ultimo anno del successo della Ferrari nel Mondiale di F1 con Kimi Raikkonen. 
Un trionfo pazzesco e memorabile, arrivato solamente in occasione dell’ultima gara in Brasile e con il crollo delle McLaren di Fernando Alonso e Lewis Hamilton. A garantire il titolo costruttori ci ha pensato anche la squalifica inflitta ai britannici in seguito alla “Spy Story” che ha portato la McLaren a essere squalificata.
Un periodo dunque molto particolare nella storia del motorsport e con la F1 che è stata più volte messa in crisi da scandali di ogni genere. Tra i più noti vi è anche quello che ha coinvolto Nelson Piquet Junior nel Mondiale 2008, quando per ordine di Flavio Briatore sbatté contro il muretto a Singapore per aiutare la vittoria del compagno di squadra Fernando Alonso.
La manovra fu ritenuta altamente antisportiva ed è da allora che l’imprenditore piemontese è stato squalificato dal mondo della F1, con la condanna che è a tempo indeterminato. Alla fine quella gara entrò comunque nel conto per la classifica finale, ma di recente Bernie Ecclestone ha sganciato la bomba, ammettendo l’irregolarità di quella prova e dunque senza quei punti, Felipe Massa avrebbe vinto il Mondiale.
Il “Crashgate” che tolse il Mondiale a Massa: cambia la storia?
A onore del vero la gara di Singapore del 2008 viene anche ricordata a causa del clamoroso errore di comunicazione tra Massa e i meccanici Ferrari durante il rifornimento ai box. Il brasiliano infatti ripartì nonostante avesse ancora il bocchettone della benzina attaccato alla propria monoposto. 
Questo lo portò a perdere moltissimo tempo e in una Gran Premio dove è molto difficile superare chiuse 13esimo e fuori dalla zona punti. Il rivale di quel Mondiale, ovvero Lewis Hamilton, strappò un ottimo podio con 6 punti che alla fine divennero fondamentali per la conquista dell’iride.
Annullare quella gara dunque permetterebbe di cambiare la storia e regalare a Felipe Massa un Mondiale che ritiene suo:” Si tratta di una manipolazione, hanno fatto schiantare volutamente Piquet contro il muretto. Non sono un avvocato, ma la giustizia è dalla nostra parte e voglio che sia fatta chiarezza”.
In questo modo il Daily Mail riporta le dichiarazioni recenti di Felipe Massa che non ebbe mai più occasione di rivincere un titolo Mondiale. La Ferrari può vincere il Mondiale del 2008 dunque? Molto difficile e improbabile, perché al tempo mancavano ancora tre gare e dunque se Singapore fosse stato annullato fin da subito le Scuderie avrebbero attuate delle strategie di conseguenza. Rimarrà per sempre l’amaro in bocca a Massa che nel 2008 visse un anno davvero straordinario.